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All'inizio della prossima settimana il sindaco Gaspari e i proprietari della Samb, i fratelli Tormenti, si incontreranno per ridiscutere della messa a norma del Riviera. Il solito dilemma: chi si accolla le spese del progetto definitivo?
In duemila presenti a Piazza Giorgini per la presentazione della squadra: grande entusiasmo. Già sottoscritti 800 abbonamenti. Fotogallery Troiani.
La famiglia Tormenti sta operando secondo le esigenze del momento: la parte tecnica si avvarrà dell'esperienza di Guido Ugolotti, che ringrazio personalmente per essere rimasto, mentre con la Comunicazione curata da Marcello Tormenti & C. si sta cercando di ricostruire un'immagine assai sbiadita per le vicende degli ultimi 15 anni.
Il rosso e il blu più scuri, quindi più consoni alla tradizione, ma soprattutto la Lancetta che ritorna dalla parte del cuore: la Diadora ha fatto contenti i tifosi. Confermato il "main sponsor" Globo.
Sabato mattina, nella sede di Viale dello Sport, verrà presentata la divisa per la stagione 2007-2008.
«Il prodigio è di casa» è lo slogan dell'iniziativa del club rossoblu. Marcello Tormenti: «Puntiamo a superare quota 1.500, siamo convinti che questa squadra li merita». Sponsor: presto un incontro con Globo.
Direttore sportivo, stadio e giocatori: settimana intensa, la prossima, in casa rossoblu. Lunedì intanto Ugolotti e i suoi ragazzi saranno in Riviera per ritirare gli ultimi stipendi e firmare le liberatorie.
L'ingegnere comunale Nicola Antolini ha ultimato il progetto per la messa a norma del Riviera delle Palme. Costi molto più bassi rispetto a quanto detto in passato.
E' la sintesi del summit, avvenuto nella mattinata di mercoledì, nella Prefettura di Ascoli Piceno. «La soluzione più logica è quella della concessione del diritto di superficie», ribadisce il responsabile Marketing e Comunazione rossoblu Marcello Tormenti.
Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari cerca di smorzare la preoccupazione della Samb dopo il rinvio del summit con Prefetto e Questore. «Le polemiche rischiano di buttare all'aria tutta la mole di lavoro fatta finora dal sottoscritto e dai Tormenti», sentenzia il primo cittadino.
Stadio Riviera delle Palme: tutta la preoccupazione della Samb nelle parole del responsabile Marketing e Comunicazione Marcello Tormenti, dopo lo slittamento (al 6 giugno) del summit con Prefetto e Questore per la messa a norma dell'impianto rossoblu.
La prevenzione, la fine dei presidenti magnati, hanno di fatto trasformato il gioco del pallone in un'azienda sulla quale si può investire ma con giudizio. Un problema generale che a Perugia hanno risolto cedendo il diritto di superficie sullo stadio alla squadra di calcio cittadina. San Benedetto del Tronto potrebbe imitare il capoluogo umbro.
La prossima settimana potrebbe rivelarsi decisiva per trovare un’intesa sulla messa a norma del Riviera: giovedì 31 maggio incontro con Prefetto e Questore, poi gli ingegneri Antolini e Regni appronteranno un piano di interventi.
Abbiamo approfondito la questione dei 13 milioni necessari per la messa a norma dello stadio. Sembrerebbe un falso problema che invece è costituito dalla firma di un accordo sul diritto di superficie tra Comune e proprietà della società.
Come un fulmine a ciel sereno la notizia che al Riviera delle Palme, per poter contenere 7500 spettatori, servirebbero lavori per circa 3 milioni di euro. 13 milioni di euro per qualche migliaia di spettatori in più.
Sale la preoccupazione in casa Samb per la messa a norma del Riviera delle Palme. L'ingegnere Regni rivela: «Tra le varie ipotesi prese in considerazione dai Tormenti c'è anche quella della concessione del diritto di superficie per 40 anni».
E' l'ammissione del sindaco di San Benedetto Gaspari in merito all'ipotesi di spesa di adeguamento del Riviera delle Palme a 14.500 posti. «Speriamo di trovare una soluzione intermedia», ha concluso il primo cittadino.
Lo afferma il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari. Che poi aggiunge: «Stiamo valutando due ipotesi di spesa: una per un Riviera inferiore ai 7.500 posti, un'altra per una capienza fissata intorno alle 14.500 unità».
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