luigino fedeli
Ciclone Lattanzi: «Noi, la vera opposizione»
Dopo la cacciata dei due assessori Fedeli e De Luca il coordinatore locale di An tuona: «Diremo tutta la verità su quello che non va in Comune»
Dopo la cacciata dei due assessori Fedeli e De Luca il coordinatore locale di An tuona: «Diremo tutta la verità su quello che non va in Comune»
Toni Lattanzi e i due ex assessori di An, Fedeli e De Luca, tornano sulle questioni che li hanno visti contrapposti alla maggioranza Di Salvatore in un anno e mezzo di amministrazione, e che secondo loro sono stati motivo della rottura con la coalizione
A Martinsicuro la rottura tra An e Pdl a livello amministrativo costringe il primo cittadino Di Salvatore a governare con 12 consiglieri contro 9, in un sottile gioco di equilibri politici.
«Le motivazioni addotte dal primo cittadino sono infondate, dica quali sono le reali cause che hanno determinato la rottura»: i due assessori Fedeli e De Luca e il corrdinatore Tony Lattanzi ritengono che esisteva da tempo un disegno per escluderli dall’alleanza politica a Martinsicuro.
«E’ venuto a mancare il rapporto di fiducia, e pertanto anche i presupposti per continuare insieme il mandato amministrativo». Il primo cittadino di Martinsicuro revoca l’assessorato al Turismo a De Luca e ai Servizi Sociali al vicesindaco Fedeli.
Prima il mancato voto di un emendamento proposto dall’assessore De Luca ad un atto di indirizzo, poi i pareri discordi sull’ordine del giorno presentato dall’Udc sul sostegno al mantenimento delle preferenze per il Parlamento Italiano ed Europeo: i due esponenti della maggioranza lasciano l’assise civica in un clima di tensione generale.
Secondo il partito di centrodestra la candidatura dell’esponente dell’Udc alle regionali darebbe origine ad una campagna elettorale contraddittoria, basata su due pesi e due misure. La richiesta riapre a Martinsicuro una nuova crisi nella maggioranza di Salvatore.
A Martinsicuro, dopo le esternazioni degli esponenti di Alleanza Nazionale sulle incomprensioni generatesi in seno alla maggioranza sulla questione della sicurezza, Concetto Di Francesco, segretario del circolo locale dell’Udc risponde al vicesindaco Fedeli e all’assessore al Turismo De Luca.
Toni Lattanzi, portavoce della locale Alleanza Nazionale, spiega i motivi che hanno generato nei giorni scorsi disaccordi in maggioranza e propone al primo cittadino e alla Polizia Municipale di sedersi ad un tavolo di discussione per trovare risposte concerete da dare ai cittadini in materia di sicurezza.
I due esponenti di Alleanza Nazionale rimarcano i dissapori con il resto della maggioranza disertando l’assise civica di martedì 22 luglio. E accuse alla giunta per la mancanza di dialogo provengono anche dai due gruppi di opposizione.
L’iniziativa annunciata dall’associazione Anffas per cercare di far tornare sui propri passi l’amministrazione comunale che, nel corso dell’ultimo Consiglio Comunale, ha revocato la concessione destinata alla costruzione di uno stabilimento balneare specializzato nell’accoglienza di persone con gravi disabilità fisiche e motorie.
San Benedetto ha illustrato il “bozzolo” del suo progetto urbanistico agli amministratori dei comuni contermini. Uno sforzo apprezzabile, ma serve uno scatto in avanti per attuare veramente politiche d'avanguardia