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Ex Lsu Val Vibrata, firmato l’accordo
Si conclude dopo anni di contenzioso la vicenda degli 11 ex collaboratori dei Comuni della Val Vibrata impegnati in passato in lavori socialmente utili
Si conclude dopo anni di contenzioso la vicenda degli 11 ex collaboratori dei Comuni della Val Vibrata impegnati in passato in lavori socialmente utili
Gli undici lavoratori in protesta per sensibilizzare politica ed istituzioni nella risoluzione dell’annosa vertenza.
Prosegue la battaglia degli 11 lavoratori della Val Vibrata in attesa di una definitiva stabilizzazione. Ferranti: “Dal primo gennaio anche lo sciopero della sete, e in catene davanti la residenza di Chiodi. Poi andremo ad Arcore”.
L’assessore al Lavoro Eva Guardiani convoca per il 28 ottobre un tavolo di confronto sull’annosa vertenza degli undici lavoratori della Val Vibrata. Settimio Ferranti: “Necessarie soluzioni condivise”.
Da oltre due mesi non ricevono la retribuzione della mobilità in deroga. Forme eclatanti di protesta sono annunciate per metà settembre.
Assegnate 26 settimane di mobilità in deroga agli undici lavoratori socialmente utili. Il presidente dell’associazione "Dalla parte giusta" interrompe la forma di protesta che andava avanti da 52 giorni.
Dopo la manifestazione davanti al Ministero del Lavoro i lavoratori socialmente utili della Val Vibrata si recheranno lunedì 30 marzo in Prefettura per chiedere l’avvio di un tavolo interistituzionale finalizzato alla stabilizzazione della propria posizione lavorativa.
Settimio Ferranti e i lavoratori socialmente utili della Val Vibrata, per sensibilizzare le istituzioni locali a procedere alla regolarizzazione dei loro contratti lavorativi fermi da tempo, annunciano proteste eclatanti per attirare l’attenzione dei media nazionali.
Secondo l’assessore provinciale Francesco Zoila sono necessarie altre 26 settimane di mobilità in deroga per permettere la conclusione dell’iter volto a stabilizzare i 17 lavoratori socialmente utili della Val Vibrata che attualmente sono privi di qualsiasi sostegno al reddito.