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Il fine settimana nei Dilettanti: vittoria per il Centobuchi ,sul campo della Vigor Senigallia, che ipoteca la promozione; l Grottammare pareggia in casa con il Morro d’Oro; finisce senza reti tra Cuprense e Recanatese. Successo della Ripa nel derby contro il Porto d’Ascoli; parità, infine, tra Acquaviva e Valtesino.
Il punto dopo l'ultimo turno di campionato: il Grottammare cade rovinosamente con il Sansepolcro, il Centobuchi pareggia con il Lucrezia. Pari anche tra Cuprense e Folgore Falerone; sconfitta del Porto d’Ascoli in casa della Grottese. Successo della Ripa ai danni del Comunanza, mentre pareggiano Acquaviva e Acquasanta.
In fine settimana nei Dilettanti: il Grottammare perde con l’Alabalonga, il Centobuchi vince contro la Fermiganese. Successo della Cuprense con il Potenza Picena; trionfo del Porto d’Ascoli ai danni della Monteprandonese. Sconfitte per Ripa e Acquaviva, rispettivamente contro Acquasanta e Stella.
Turno da dimenticare per i rossoblu che sprofondano ulteriormente in graduatoria, complici i successi di molte ‘pericolanti’: tre punti infatti per Salernitana, Novara, Ravenna e Fermana. Cambia poco invece nei quartieri alti della graduatoria.
Dopo la sedicesima giornata muta soprattutto il quadro nelle sfere basse della graduatoria, in virtù delle vittorie di Ravenna e Lumezzane, mentre nei quartieri alti guadagnano punti Spezia e Teramo. Dopodomani si torna in campo: presentazione del turno numero diciassette.
Gli aquilotti guadagnano due lunghezze sul Genoa e adesso sperano nella sentenza della Commissione Disciplinare (chiesti 4 punti di penalizzazione). Salgono Teramo e Pavia, mentre rallentano Padova e Pizzighettone. In coda vittorie fondamentali per Lumezzane e Salernitana.
Sesta vittoria di fila per i rossoblù che adesso sopravanzano Spezia e Padova – i veneti vincendo col Monza hanno agganciato i bianconeri – di sei punti. Pareggi per Pizzighettone e Pavia, mentre in coda la Fermana, sempre più ultima, perde la quarta gara al Recchioni. Stasera il posticipo tra San Marino e Teramo.
Genoa e Spezia, che domani sera si affronteranno nel corso del big match della dodicesima giornata, rimangono saldamente sedute sulle prime due poltrone della graduatoria, in virtù del mezzi passi falsi di Monza, Padova e Teramo. Ne approfitta solo il Pavia.
La sconfitta di ieri pomeriggio ha messo in luce, ancora una volta, la mancanza di mordente da parte di una Samb incapace di reagire di fronte alle avversità. Il cambio in seno alla conduzione societaria pare l’unico mezzo efficace per conferire la scossa necessaria alla squadra e calmierare la piazza.
E’ di tipo mentale la carenza più spiccata palesata dai rossoblù, incapaci di far fronte alle difficoltà che si presentano nell’arco dei 90 minuti. Di più: gli innumerevoli cartellini gialli e rossi stanno a testimoniare mancanza di tranquillità e scarsa propensione a gestirsi a livello emotivo. Domani la banda Zecchini torma al lavoro.
Il ritorno alla vittoria, il quarto posto, un cospicuo vantaggio sulle ‘pericolanti’. Non basta per lasciare tranquillo un ambiente che presagisce ulteriori sofferenze se la squadra non riuscirà a forgiare il carattere e sopperire ai limiti palesati dalla cintola in giù. Il punto della giornata: dopo Spezia e Monza, il vuoto.
Dopo la brutta sconfitta di Monza la squadra deve giocoforza reagire tentando di scrollarsi di dosso quella paura e quella soggezione che pare lamentare al cospetto del nome che porta. Risponde al Monza capolista il solo Pavia. Bella impresa del San Marino, corsaro a Ravenna. Spezia fermato in casa dal Cittadella. Stasera il posticipo tra Padova e Genoa.
Una battuta d'arresto, quella patita ieri al Riviera, che smonta le ambizioni, palesate forse un po’ troppo frettolosamente, di quanti vedevano la Samb primeggiare e che riporta a galla i molteplici problemi della compagine di Galderisi. Vincono Padova, Novara e Teramo, di contro cadono Salernitana e Pavia.
Grossi passi in avanti della formazione rivierasca che rispetto alla gara di otto giorni fa palesa un’organizzazione ed un equilibrio indubbiamente migliori. Rossoblù a punteggio pieno; steccano invece Padova e Pavia. Successo per il Genoa, a cui però dovrebbe essere inflitto lo 0-3 a tavolino. Si riscatta il Novara.
Inauguriamo una nuova rubrica che ci accompagnerà tutti i lunedì della stagione, all’indomani della gara domenicale della Sambenedettese. Metteremo sotto la lente d’ingrandimento la giornata di campionato appena trascorsa, con un occhio di riguardo, naturalmente, per i rossoblù.
Risultati non preventivabili alla vigilia a Cittadella, Pesaro e San Benedetto. L’Avellino rosicchia due punti alla capolista, il Napoli consolida la terza posizione, Benvenuto e Lanciano agganciano la Samb al sesto posto. Male Reggiana e Padova. In coda importante vittoria del Giulianova nello scontro diretto con il Sora. Fermana in piena bagarre play out.
L’Avellino rosicchia due punti al Rimini, ma a parte questo nelle zone dell’alta graduatoria succede poco: pareggi per tutte le ‘big’, ad eccezione della sconfitta della Samb e delle vittoria di Napoli e Benevento.
Le due teste di serie del girone B raccolgono poco al cospetto di Benevento e Fermana: va meglio al Rimini che pareggia nel posticipo e riconquista la leadership. Giornata favorevole alle outsider Benevento e Samb, oltre al Napoli che consolida il terzo posto, mentre cadono Lanciano e Reggiana. Il punto dopo l'ottavo turno del girone di ritorno.
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