guardia costiera
Gambiano disperso in mare, trovato il corpo vicino al Molo Sud
Uno dei responsabili del centro di prima accoglienza ha riconosciuto, all’obitorio di San Benedetto, il 26enne scomparso il 3 luglio nelle acque
Uno dei responsabili del centro di prima accoglienza ha riconosciuto, all’obitorio di San Benedetto, il 26enne scomparso il 3 luglio nelle acque
Ancora nessuna traccia del 26enne gambiano. Dalle 5.30 pattuglia a terra e vedetta della Guardia Costiera tra le acque, alle 7.30 sono entrati in azione i Sub
Capitaneria di Porto in azione per le ricerche con un gommone e dei sommozzatori. Anche due amici dello straniero si erano buttati ma sono riemersi
Sono risultati in buone condizioni di salute e l’unità è stata recuperata successivamente dall’Associazione sportiva nautica picena, evitando, pertanto, una situazione che, potenzialmente, avrebbe potuto rappresentare un pericolo
A bordo di un paio di pattini hanno raggiunto la persona, originaria dell'Ascolano, ed è stato portato sulla battigia. Sta bene, sul posto anche la Capitaneria
Interesserà anche l‘intero litorale marchigiano vedendo impegnati oltre 400 uomini e donne, 39 mezzi terrestri, 25 unità navali di cui 8 costiere, 5 di altura e 12 mezzi minori litoranei, nonché quando necessario l’utilizzo dei mezzi aerei
Hanno partecipato al raduno quattro società, LNI Ancona, LNI Sbt, Canottieri Pesaro, Canottieri “La Pescara” di Pescara, per un totale di oltre 20 atleti. Tre le gare in programma
A causa delle sfavorevoli condizioni meteo marine e dell’acqua imbarcata sul natante ormai semisommerso, erano in evidente stato di difficoltà
Verranno poi analizzati e catalogati dai responsabili di Clean Sea Life per identificarne la natura e l’origine, operazione che si concluderà nelle prime ore della mattinata
Sul posto è giunto il personale sanitario del 118 tramite ambulanza per le cure mediche dopo le prime cure prestate dai passanti. Anche la Capitaneria di Porto sul luogo
Uno era intento a salpare degli attrezzi da attività professionale nella zona riservata alla balneazione nelle acque di Pedaso e l’altro era intento a catturare mitili dai pali di una piattaforma per l’estrazione di greggio a Porto Sant'Elpidio
La rete infatti era stata “calata” a ridosso di alcune scogliere poste a protezione dell’arenile, ad una distanza di circa 130 metri dalla costa, in aperto contrasto con le norme che regolano il posizionamento degli attrezzi fissi
Lo rende noto il personale dell'Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio che ha prelevato dei campioni e li ha inviati all'Arpam
Nel nostro territorio aveva portato alla scoperta di due quintali di pesce non in regola, 120 chili da un centro di realizzazione e una denuncia per un marittimo
Nessuna conseguenza a persone, per fortuna. Sul luogo anche gli uomini della Capitaneria per gli accertamenti e la messa in sicurezza dell'area interessata
In mare è stata individuata un’unità da pesca, in disarmo, al cui comando vi era un sambenedettese privo dei titoli abilitativi e non iscritto alla Gente di Mare
In un peschereccio appena rientrato in porto, è stata trovata occultata una gran quantità di pescato eccedente rispetto a quella massima consentita e non dichiarato nella documentazione presente a bordo
Documento rilasciato dalla Capitaneria rivierasca. Nell'allegato tutte le informazioni, indicazioni e i regolamenti utili per una buona pratica nelle zone e aree di competenza portuale