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Il sindaco scrive una lunga missiva al direttore dell'Area Vasta 5. Toni aspri ed accesi: "Va sottolineato un approccio marcatamente unilaterale. Scenario dell'Ospedale inquietante, ho la pelle d'oca"
Il presidente giustifica la decisione così: "Parliamo di piccoli presidi cui i cittadini non si rivolgono più per interventi seri. Ed al contrario rafforzare presidi di rete come San Benedetto-Ascoli è un modo per garantire ancora il diritto alla salute in un periodo di crisi internazionale"
Dopo mesi di tira e molla, lo scorso 6 aprile il direttore dell'Area Vasta aveva assicurato: "Entro il 30 aprile con i miei professionisti definiremo il Piano, così che i cittadini sappiano le funzioni degli ospedali di Ascoli e San Benedetto". Invece è ancora tutto nelle segrete stanze
Il Presidente della Regione rassicura tutti: "Ne abbiamo parlato in giunta". Nei giorni scorsi Piunti aveva mostrato la propria preoccupazione:" Non è un bel segnale"
Ancora silenzio da parte del direttore dell'area vasta 5 sul piano sanitario per il Piceno. L'esponente Pdl: "Forse temono di dirci che per loro restiamo sempre le Marche di confine"
La capogruppo del Pd avvisa il direttore dell'Area Vasta 5: "Aspettiamo progetto sanitario, non staremo lì col fucile puntato, ma c'è grande preoccupazione. L'attesa è demotivante per tutti i professionisti dell'ospedale"
Votato all'unanimità l'ordine del giorno della Emili. Piunti: "Un parere, anche se non vincolante, deve essere preso in considerazione. Noi mai ascoltati". Del Zompo: "Siamo in un ritardo pazzesco"
Dal direttore dell'Area Vasta 5 ancora nessuna comunicazione circa il piano di unificazione degli ospedali di San Benedetto e Ascoli. La capogruppo del Pd: "Presentiamo un Ordine del Giorno"
Nella conferenza tenutasi nel cuore del Piceno si è parlato molto ma senza giungere a conclusioni vere. La realtà è che il Madonna del Soccorso difficilmente recuperà il tempo perduto anche se le parole del suo direttore generale lascia intravvedere una fievole speranza. Buona Pasqua
Giunta regionale sotto accusa da parte del capogruppo comunale dei democratici, mentre il marito, consigliere in Regione, prende di mira l'Arengo parlando direttamente ai presenti Castelli, Canzian e Natali: "Qui da 150 anni le cose siamo abituati a strapparcele con le nostre mani, mica siamo capoluogo di Provincia a cui tutto è dovuto"
Gli amministratori dell'ex zona 12 lanciano un messaggio alla Regione: "Abbiamo necessità di avere un Ospedale all'altezza. Vogliamo conoscere i progetti. Se non saranno conformi ai nostri non subiremo imposizioni"
Il primo aprile previsto un meeting per affrontare le problematiche del Madonna del Soccorso: "Siamo contro Ancona, non contro Ascoli. Da Stroppa mai un confronto col Piceno. Chiesto un incontro che non c'è mai stato"
"Anni di mancata attenzione della Regione Marche" scrive il sindacato che però invita a "non dare le responsabilità al direttore dell'Area Vasta 5 Giovanni Stroppa rispetto ai tentativi strumentali di indebolirne il ruolo"
Piunti del Pdl: "I nuovi primari? Speriamo bene, ma sono annunciati da tempo. L'azienda ospedaliera unita formalizzata da più di due anni ed ora di nuovo all'ordine del giorno". Entro fine mese l'incontro con il direttore dell'Area Vasta 5
La politica regionale ha deciso il cronoprogramma di nomina dei responsabili dei settori ora vacanti: Canzian, Perazzoli e Camela d'accordo con l'assessore Mezzolani
L'esecutivo regionale incontra i sindaci dell'area sambenedettese garantendo impegno sulle nomine dei primari vacanti, alcune delle quali avverranno già nella co-gestione con Ascoli. Tuttavia tra le dichiarazioni di Gaspari e quelle che arrivano da Ancona vi sono alcune divergenze 'numeriche' che andrebbero chiarite
Il sindaco di San Benedetto Giovanni Gaspari, insieme agli altri primi cittadini dell'ex Asur 12, ha incontrato Spacca e i vertici regionali: "Ha riconosciuto alcune carenze. Qui da noi c'è la minor spesa sanitaria e farmaceutica pro-capite e il minor numero di personale. Ci sono situazioni non più rinviabili"
SANITA' Il sindaco sambenedettese sorpreso dalla lettera del collega ascolano: "Reazione sproporzionata. La Conferenza dei Sindaci era fissata da tempo. Non dobbiamo offrire ad altri la scusa per non aver fatto nulla sul nostro territorio"
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