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Al difensore prolungato il contratto: fino al 2012. La squadra veneta, invece, penalizzata di altri due punti: adesso è ultima a 14 (i rossoblu a 16). Cosa c'è dietro la svolta dei Tormenti?
La Samb sembra non voler decidere in giornata in merito alla situazione dell'allenatore, reduce da cinque sconfitte consecutive.
La logica del calcio dice chiaramente di esonerare Piccioni, alla quinta e pesante sconfitta consecutiva. Eppure la presidenza della Samb incredibilmente tergiversa, mentre Evangelisti tenta ancora di difendere l'allenatore.
Questi alcuni aggiornamenti emersi dall'incontro della società con la stampa in occasione della presentazione del centrocampista Andrea Carozza. Su Califano molta pretattica ma il suo arrivo è dato per certo al più tardi per martedì della prossima settimana. In partenza anche Melchiorri con destinazione Giulianova.
Nella situazione attuale, penultima in classifica e sempre con lo stesso allenatore, è da estranei, quali i giornalisti sambenedettesi non sono, assistere acriticamente a quanto sta accadendo
Cambio strategico: basta la politica dei piccoli passi, ma rinnovi triennali, due nuovi stipendi da dirigenti, annunci di acquisti da "tot" mila euro al mese, squadra in ritiro anticipato. L'ombra di Pieroni su tutte le decisioni, mentre appare cervellotica la fiducia a Piccioni.
Nonostante i risultati avversi, i Tormenti non prendono nessuna decisione circa un allenatore che non sta rispettando le aspettative preannunciate questa estate. Da Riviera Oggi.
Per i primi due sarebbe solo una formalità mentre per l'esterno si aspetterà la sosta natalizia. Con il contratto ad Evangelisti, la costruzione della Samb prende un'improvvisa accellerazione
Con la conclusione del girone di andata sarà doveroso parlare degli obiettivi iniziali preventivati tra società, diesse e allenatore, per valutare meriti ed eventuali demeriti. Fino ad ora, il campionato è molto deludente.
WEB TV Soddisfatto il numero uno della società rossoblu dopo i tre punti presi alla Pro Sesto. «Grande la reazione nel secondo tempo»
Il presidente della Samb dopo la sconfitta di Cremona: «Ottima gara, un pareggio sarebbe stato giusto»
Tenuti precauzionalmente a riposo o con preparazione differenziata Palladini, Moi, Cigan, Pippi, Titone, Tussi. Per il carioca la seconda ecografia ha confermato l'esito negativo della prima. Cigan è uscito dall'attacco febbrile della tonsillite
Battuto nel finale il Padova e seconda vittoria consecutiva. Stavolta contro una pretendente alla serie B
WEB TV Le interviste al presidente della Samb Tormenti, che dice: «La maggior parte della tifoseria è da elogiare, qualcuno, però, meno...». Parola a Ferrini e Palladini, cuori rossoblu.
Le impressioni del presidente: «C’è gente che gode nel vederci perdere, ma la gran parte della città ama questa maglia. Ora in campo gioca un gruppo, con meno pressione addosso si lavora meglio»
Due punti e zero gol in sei partite, tre e quattro reti nella trasferta di Portogruaro. Che si spera non sia effimera, a cominciare dalla difficile sfida con il Padova. Ma tutto era preventivabile: errori da non ripetere più.
Il sindaco e il presidente della Samb sono tornati ad incontrarsi nei giorni scorsi. Lo avevamo auspicato in un articolo pubblicato su Riviera Oggi, in cui centravamo l'attenzione sulla situazione dello stadio.
E' di Gianfranco Galiè, tifoso e nostro lettore con il chiaro intento di trovare la soluzione ad un rapporto società-tifo-stampa così deteriorato da non far gustare neanche le vittorie più belle. Una proposta lodevole e degna di ulteriori sviluppi. Che sia stata scritta prima di Portosummaga-Samb è oltremodo significativo.
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