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In questi momenti di dolore non esistono parole sufficienti a lenirlo. Vogliamo, comunque, che i familiari sappiano che devono essere orgogliosi per l’esperienza umana di Franco" affermano dall'amministrazione
Con i politici grottammaresi verso le comunali del 2008. «Non siamo cementificatori, la volumetria è otto volte inferiore al Piano regolatore». L’Assessore all’urbanistica e politiche sanitarie un anno fa si dimise, ma adesso fa autocritica.
Il primo si è scusato per l'alterco avvenuto il 28 febbraio 2005, il secondo ha ritirato la querela. Ma non mancano accuse; il consigliere di opposizione afferma che «Merli e Rossi non hanno mai preso posizione, così la mia moralità è stata messa in discussione».
Il partito grottammarese ha eletto Alessandro Rocchi come presidente della convenzione. Falasca, Ragni e Vitaletti parteciperanno al congresso provinciale.
Luigi Merli contrattacca le dichiarazioni rilasciate dal consigliere regionale della Margherita: «Abbiamo chiarito tutto, i problemi derivavano da una scarsa comunicazione interna alla Margherita, non da reali divergenze. Donati dimostra la totale mancanza di conoscenza di quanto programmato in questi anni a Grottammare»
WEB RADIO Sandro Donati, consigliere regionale della Margherita, assieme a tutto il direttivo comunale del partito ribadisce i motivi che hanno condotto prima ad aprire, e poi asanare, la crisi di Giunta: «Dobbiamo dire la nostra, altrimenti sarà appoggio esterno»
Mercoledì 29 novembre a Grottammare si discuterà anche di bilancio, del contratto di quartiere della zona nord, di risorse idriche e di cooperazione internazionale. Giuliano Vitaletti subentra come consigliere al defunto Gino D'Ercoli. E franco Falasca Zamponi torna assessore.
Mentre sul Lido degli Aranci le dimissioni di un assessore si stanno rivelando salutari, verso la giunta Gaspari crescono i malumori per alcune disinvolte operazioni.
Dopo l'ultimo incontro di sabato scorso tra il sindaco di Grottammare e l'ex assessore all'Urbanistica, si annuncia la nuova nomina di Falasca nel ruolo di assessore: «Il metodo del confronto e della discussione ha ripristinato la serenità tra il sindaco e il rappresentante della Margherita».
L'ex assessore all'urbanistica della Margherita afferma: «Il 90% del partito è con me». Intanto venerdì 17 si riunirà il direttivo comunale per decidere la posizione da prendere con la maggioranza guidata da Luigi Merli.
Il direttivo comunale della Margherita si incontrerà questa sera per valutare la posizione da prendere nei confronti della maggioranza. «Vogliamo risposte precise» afferma l'ex assessore Falasca.
Il centrodestra replica all'intervista rilasciata dal sindaco a Riviera Oggi e tende una mano alla Margherita: «È vero che il Piano Regolatore del 1998 ha diminuito di un milione di metri cubi quello degli anni '70, ma allora si pensava ad una Grottammare da 30 mila abitanti».
La scorsa settimana il partito di Falasca e Vitaletti ha comunicato le richieste per rientrare compattamente in maggioranza: strada Zona Ascolani-Tesino e parcheggio sotterraneo in centro in primis.
Dopo la riunione-fiume di mercoledì scorso, il partito del dimissionario assessore all'urbanistica Falasca fa conoscere le proprie richieste: fra le altre, un molo d'attracco e il miglioramento di Piazza Carducci
Mercoledì sera il dimissionario Franco Falasca ha incontrato gli altri assessori e gli esponenti dei partiti di maggioranza: la discussione si è conclusa a notte fonda. La Margherita farà un comunicato nella giornata di venerdì
Mercoledì sera è previsto l'incontro tra il dimissionario assessore all'Urbanistica e il resto della maggioranza di centrosinistra guidata dal sindaco Merli. La Margherita: «Resteremo senza assessorato».
Il segretario comunale della Margherita replica alle accuse del centrodestra. Ma se le cose sono andate bene, perché mai l'assessore all'Urbanistica Franco Falasca ha preso la grave decisione di dimettersi? La città attende una risposta chiara.
Il consigliere comunale di Forza Italia, in riferimento al caso del dimissionario Falasca e all'astensione di Marconi (Rifondazione Comunista) per una delibera consiliare, chiede al sindaco di «rimettere il proprio mandato nelle mani dei cittadini». Intanto La Margherita aspetta un vertice con lo stesso sindaco per definire il proprio ruolo.
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