franca ferreri
Rifiuti sulla spiaggia, iniziati i lavori di rimozione
Avviata a Martinsicuro la pulizia dell'arenile dalle tonnellate di detriti accumulati con le mareggiate di marzo
Avviata a Martinsicuro la pulizia dell'arenile dalle tonnellate di detriti accumulati con le mareggiate di marzo
Il colpo è stato messo a segno da professionisti su alcune imbarcazioni ferme sull’arenile di Martinsicuro. Due motori sono stati portati via, un terzo è stato invece smontato e privato solo di alcune parti. I pescatori tornano a chiedere al Comune la messa in sicurezza della zona nei pressi del Centro polifunzionale.
Realizzare infrastrutture, migliorare i servizi, investire sulle aziende, promuovere progetti ed elargire fondi. Queste le richieste di imprenditori e lavoratori ai politici presenti al convegno della Cisl “Dalla crisi al rilancio della Val Vibrata”.
Soddisfazione da entrambe le parti dopo l’incontro chiarificatore sul bando per l’assegnazione dei garage. I pescatori presenteranno le domande, mentre il primo cittadino esprime la volontà di investire sulla struttura.
Ancora lunga la strada verso l’inaugurazione della struttura sul lungomare. I pescatori, che necessitano dei box per lavorare in condizioni dignitose, sollecitano il Comune ad accelerare i tempi.
La categoria sul piede di guerra nei confronti dell’amministrazione Di Salvatore. Il secondo bando per l’assegnazione dei locali è ancora in via di redazione, e intanto si prospetta un altro inverno di lavoro in condizioni precarie al porticciolo di Martinsicuro.
La calata delle reti al largo, il pesce pescato e cucinato sul lungomare, la spiaggia e le risorse turistiche: la città truentina ripresa dalle telecamere di Rete 4 approda nella trasmissione condotta da Tessa Gelisio.
Promulgata l’ordinanza per la rimozione dalla spiaggia di tutte le attrezzature per la pesca, in vista della pulizia dell’arenile. «Siamo d’accordo con il provvedimento, ma ci è stato lasciato poco tempo per portare via tutto». Gli arnesi da lavoro trasferiti anche in altri Comuni, in mancanza di un deposito temporaneo nelle vicinanze dell’approdo.
Ad un mese dalla scadenza del bando per l’assegnazione dei box, fonte di attrito tra i pescatori e l’amministrazione comunale, le associazioni di categoria reclamano un confronto «risolutivo» per arrivare ad una soluzione condivisa sulla vicenda. «Perché vogliamo essere messi in condizione di lavorare in maniera dignitosa».
Troppo alto il prezzo per i singoli box, i pescatori non rispondono al bando. Previsto intanto dal Comune lo sgombero dalle attrezzature dalla spiaggia adiacente, per la pulizia dell’area prima dell’estate. Il gruppo di opposizione di Città Attiva: «L’amministrazione ci ripensi e venga incontro alle esigenze della marineria».
Il giornalista Gabriele Mastellarini e le telecamere del Tg3 in diretta dall’approdo truentino raccolgono le testimonianze dei pescatori sulla sabbia dei fondali che rende difficoltose le attività legate alla pesca.
Portare i turisti in mare a pescare il pesce e cucinarlo in spiaggia: «Ma per poterlo fare è necessario che i box per la piccola pesca aprano al più presto - ha asserito Franca Ferreri, dell’associazione Martinpescatori – dato che l’estate è ormai alle porte».