x
scopri CHI SIAMO
scrivi alla Redazione
Le due province si sono confrontate per risolvere la questione. E’ stato costituito un tavolo tecnico composto, oltre che dal gruppo progettuale che ha elaborato lo studio di fattibilità, anche da funzionari di tutti gli altri enti coinvolti
Si terrà dal 10 al 12 aprile e verrà simulata un'esondazione del fiume Tronto e del torrente Vibrata. Coinvolte anche l'Anpas Abruzzo, la Croce Rossa Italiana e le associazioni di Protezione Civile della Val Vibrata.
Speciale maltempo, aggiornamenti in tempo reale. Strade allagate e viabilità in tilt in tutta la Val Vibrata. A Martinsicuro chiuso il sottopasso di via Bolzano
Il primo cittadino annuncia gli imminenti interventi sul litorale truentino ed è d'accordo con le idee e le proposte avanzate dagli operatori su Turismo e Tavolo di solidarietà
Il sindaco Pollastrelli: "Situazione non più sostenibile, il fiume non è interessato da lavori di manutenzione dai primi anni 90. Tutti i comuni della zona sono a rischio esondazione, dobbiamo fare fronte comune e richiedere un intervento immediato agli enti preposti"
Lo rende noto il sindaco Paolo Camaioni su facebook. I fondi stanziati dal Genio Civile (Ufficio di Teramo) serviranno per mettere in sicurezza la sponda destra del fiume in prossimità della foce. Intanto il Consiglio comunale invia una risoluzione a tutti gli enti sovracomunali interessati al problema
La riparazione del tratto danneggiato dall'erosione consisterà in interventi di consolidamento della barriera esistente e di rinforzo con il posizionamento di scogli. 140mila euro i fondi stanziati dalla Regione.
In corso le procedure di appalto per la sistemazione dell’argine destro del Tronto e la riapertura di una sezione di deflusso del Vibrata. Due interventi che aumentano la sicurezza alle estremità nord e sud di Martinsicuro.
140mila euro l’importo dei lavori necessari per riparare la sponda danneggiata e mettere in sicurezza la zona nord di Martinsicuro. Il primo cittadino chiede di fare presto
L'assessore regionale Canzian: "Esempio di buona amministrazione". Celani: "Ultimo tassello utile nel mettere in sicurezza il Tronto"
Ancora sul rischio esondazione: una parte della centrale di stoccaggio (quella relativa appunto alla recinzione) insiste su un'area fluviale a tutela integrale dove "sono vietate le nuove costruzioni, gli ampliamenti di edifici, l'accumulo e lo smaltamento di rifiuti e/o qualsiasi tipo di materiali che possano compromettere la sicurezza idraulica in caso di piena"
La zona dove sorgerà la centrale è zona a rischio "medio" (piene con tempo di ritorno ogni 200 anni). Inoltre vi è una fascia di tutela integrale per il Fosso Collettore e "parte dell'area interessata al progetto ricade" in questa zona
A questa normale caratteristica la nostra testata deve la sua fortuna ed un seguito di lettori che non ha rivali come peso specifico in Italia. Chi è al potere, abituato male o meglio troppo bene, fatica a "digerirlo"
Il primo cittadino si è incontrato con gli imprenditori colpiti dagli allagamenti in zona Agraria. Tra gli altri Leo Bollettini, Tommaso Caroselli Leali, Giovanni Cimini, Irene Cicchiello
Mentre a Fosso dei Galli e Centobuchi si continua a togliere il fango nelle case e nelle fabbriche, il sindaco di Monteprandone se la prende coi giornali che a suo avviso avrebbero alimentato il panico tra i cittadini
Molto apprezzati e seguiti i nostri servizi che risulteranno utili come futura memoria se chi di dovere, la Regione Marche in particolare, non prende in mano la situazione per risolverla nei prossimi mesi in modo definitivo
Ecco come si presenta il fiume alle 12 di venerdì 4 marzo sotto la pioggia battente. Video e fotografie
Acqua, sporcizia. E la grande paura che torna nei ricordi di chi vide l'onda del Tronto nel 1992: "Qui bastano due gocce di pioggia e ci blocchiamo"
Costruiamo per te contenuti di valore che sono veicolati sia sul giornale on line che sui nostri social media: testi, foto, video, contest.
clicca qui per saperne di più