estorsione
Minacce di morte e pestaggio, in due finiscono in carcere
La vittima era finita all'ospedale con una prognosi di 20 giorni
La vittima era finita all'ospedale con una prognosi di 20 giorni
Uno spacciatore è stato arrestato
Venti giorni di prognosi in ospedale per la persona aggredita
Deve scontare due anni e due mesi di reclusione
I carabinieri hanno arrestato il figlio violento
Un deferimento anche per estorsione
L'uomo è stato trasferito nel carcere teramano di Castrogno dove dovrà ora scontare 2 anni e 10 mesi di reclusione oltre a una pena accessoria di 5 mesi
Vittima un uomo che aveva riferito che la notte precedente, grazie ad un sito internet di annunci, era entrato in contatto con uno di loro e quando si è presentato nella loro abitazione è successo il tutto
Insieme alla sua compagna si faceva portare le bevande e inveiva contro gli esercenti per non consegnare il denaro. Sette strutture "vittime" del manigoldo
Nel 2018 fu autore anche di estorsione e rapina ai danni della parente. Un comportamento non idoneo che ha continuato a mantenere anche dopo il recente fermo
I due si sono quindi dati appuntamento sul lungomare ma, nel frattempo, la vittima si era recata nella caserma dei carabinieri per raccontare il tutto. Da lì il blitz
Gli stranieri riuscirono, sempre dietro pesanti minacce, a farsi consegnare 2500 euro. Poi il successivo raid sfociato nel sangue come noto
Si tratta di tre cinesi (due donne e un uomo) in trasferta dal Nord Italia per tentare un'estorsione nei confronti di un loro connazionale che gestisce il ristorante "La Fenice". Dovranno ora rispondere di tentata estorsione aggravata e lesioni personali aggravate
Fatti commessi nel 2017. Il Questore Luigi De Angelis ha disposto che fosse trattenuto presso un centro di permanenza per il rimpatrio
Erano stati proprio le Forze dell'Ordine a suggerire alla vittima di fissare un appuntamento in cui avrebbe dovuto consegnare la somma, 13 mila euro degli originari 6 mila prestati
Un imprenditore edile era stato costretto a onorare debiti contratti con gli indagati con tassi di interesse usurari attraverso continue minacce, anche nei confronti dei congiunti, e ad assumere nelle aziende di famiglia, in maniera fittizia, tutti gli indagati
E' stato portato nella casa circondariale di Fermo. I militari hanno eseguito il provvedimento imposto dall'Autorità Giudiziaria
Un'italiana e il suo compagno di etnia rom, sono stati portati in carcere. Un'altra donna, di origine italiane, è finita ai domiciliari