divieto di avvicinamento
Perseguita e minaccia la sua ex per mesi, nei guai 33enne di San Benedetto
Aveva aggredito più volte una 36enne di Roseto anche davanti ai suoi amici che ricevevano minacce perché "colpevoli" di intromettersi
Aveva aggredito più volte una 36enne di Roseto anche davanti ai suoi amici che ricevevano minacce perché "colpevoli" di intromettersi
Le violenze non si fermavano nemmeno in presenza dei tre figli della coppia. La donna, dopo mesi di inferno, ha raccontato tutto ai carabinieri
Da circa due anni il figlio, quasi quotidianamente, percuoteva e ingiuriava la donna, mandandola in varie occasioni a recarsi al Pronto Soccorso
Dovrà tenersi ad almeno 500 metri dall'abitazione della donna. E' quanto stabilito da un provvedimento emesso dal gip di Teramo nei confronti di un 34enne
Emesso nei confronti dell'uomo la misura cautelare del divieto di avvicinamento. Tempestava la vittima di chiamate e messaggi intimidatori
Provvedimento notificato dai carabinieri dopo la denuncia di una 45enne del posto, sua ex compagna. L'uomo dovrà tenersi ora a 500 metri da lei e dalla sua abitazione.
Per il giovane le accuse sono di maltrattamenti in famiglia, violenza privata ed estorsione. Dovrà ora mantenere una distanza di 500 metri dall'anziana signora, vittima di ripetuti soprusi
Aveva iniziato a porre in essere una sistematica azione di minaccia e violenza dopo la fine della relazione, mai accettata. Decisione del Gip dopo indagini
Dopo alcune indagini, i carabinieri hanno applicato nei confronti dell’uomo il provvedimento restrittivo emesso dal Tribunale
L'uomo era stato sottoposto recentemente a un divieto di avvicinamento. Nonostante ciò ha continuamente importunato un'altra persona perchè, a suo parere, aveva una relazione con la sua fidanzata
Inoltre l'uomo aveva aggredito con un bastone una persona del tutto ignara da lui creduto nuovo compagno della donna
Divieto di contatto con la donna anche per qualsiasi forma di comunicazione quali sms, telefonate, messaggi e-mail, chat, forum ed altro
Il provvidemento è stato emesso dal gip del tribunale di Teramo ed è stato notificato dai carabinieri. Per la vittima, una donna di Martinsicuro, è la fine di un vero e proprio incubo