discarica abusiva
Guardia di Finanza Teramo, sequestrata discarica abusiva di rifiuti corrosivi per l’ambiente
A Roseto degli Abruzzi, scoperta un'ampia area adibita a discarica abusiva, in stato di avanzato degrado
A Roseto degli Abruzzi, scoperta un'ampia area adibita a discarica abusiva, in stato di avanzato degrado
Rinvenuti rifiuti speciali pericolosi provenienti da carrozzeria, partita denuncia contro ignoti
Sono stati rinvenuti “a cielo aperto”, ed esposti direttamente all’azione degli agenti atmosferici, rifiuti speciali pericolosi e non
Posta sotto sequestro un'area di oltre 5000 metri quadrati di proprietà del Comune che doveva fungere da deposito per i mezzi. In corso indagini
Televisori, pc, scarti di materiale edile e sacchi di spazzatura domestica. Uno spettacolo indecoroso per cittadini e aziende della zona
Il candidato sindaco di "Colonnella Città Sostenibile" chiama in causa il Comune e la Provincia. Da oltre due mesi a ridosso dell’ex Blu Terma, nella zona industriale di Vallecupa, viene gettato di tutto: copertoni di auto, computer, mobili, materiale alluvionato e rifiuti vari provenienti dalle aziende
Ferro, batterie per auto, un frigorifero e sacchi vari fotografati per strada da una lettrice in via Montagna dei Fiori: “E’ l’ennesima situazione di degrado. Dove sono i controlli da parte delle autorità?”.
Il deposito in cui erano ammassate migliaia di gomme è stato trovato in fondo a via Val Tiberina, dove i Carabinieri hanno sopreso nella notte due extracomunitari a scaricare il materiale. Le indagini proseguono per appurare se ci sia stata connivenza con alcuni gommisti della zona a seguito di un possibile incarico di smaltimento dei pneumatici.
La Guardia Forestale scoprì uno smaltimento illecito di materiale speciale non autorizzato nella Riserva Naturale della Sentina nel maggio 2006. Indagato un uomo. Il Comune di San Benedetto del Tronto si è costituito parte civile al dibattimento appena iniziato
Lunedì è iniziata la bonifica dell'area a ridosso di via Brodolini dove qualche incivile ha abbandonato pannelli di eternit, cumuli di fanghi e inerti, pneumatici, plastica, materassi, condotte di cemento, lamiere, strumenti informatici rottamati
Una ricognizione aerea della Guardia di Finanza ha permesso l’individuazione di un sito in cui erano contenuti centinaia di enormi sacchi riversati sul terreno: si è scoperto così un deposito abusivo di bossoli di cartucce esplose, provenienti da poligoni di tiro del centro Italia
8000 metri quadrati usati per depositare carcasse di veicoli a motore, rimorchi, trasformatori elettrici, batterie e oli esausti. Denunciato il proprietario dell’area, un trentasettenne ascolano.
I Carabinieri, che vedono tra i loro compiti anche la tutela del territorio ai fini ambientali, hanno scoperto dove un’azienda di trasformazione marmi si disfaceva degli scarti di lavorazione