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Demetrio Ferri racconta l'atmosfera della martoriata capitale nell'agosto 2009: tra timori di attentati, nuove amicizie e sfiducia della popolazione verso Karzai, "uomo degli americani"
DIARIO AFGANO Il sambenedettese Demetrio Ferri racconta una giornata di ordinaria follia a Kabul: nel giorno di Ferragosto un attentatore suicida si fece saltare in aria assieme a duecento chili di esplosivo vicino all'Ambasciata italiana: «Io e mia moglie restammo increduli»
DIARIO AFGANO Gli attacchi coi razzi, le ore trascorse sui tetti fino all'alba in compagnia dei Tuscania «armati fino ai denti», le esplosioni improvvise: l'Afghanistan come nessuno ve lo fa sapere
DIARIO AFGANO Il sambenettese Demetrio Ferri descrive scene di vita quotidiana nella martoriata capitale asiatica: tra mercatini, giovani che parlano italiano e chiedono un visto. E la bonarietà della gente comune
DIARO AFGANO Demetrio Ferri descrive La vita nei quartieri delle "case di fango" e in Ambasciata, tra pizze e partite di biliardino e scoperte eccezionali, come quella di Padre Moretti, "da sempre a Kabul"
DIARIO AFGANO Otto morti nella capitale per un attentatore suicida che ha rischiato anche di coinvolgere gli italiani che lavorano nell'ambasciata. Tensione nel paese che è ancora senza governo
DIARIO AFGANO Iniziamo a costruire un filo diretto con Demetrio Ferri, che si trova nella capitale afghana in compagnia della moglie Samuela Isopi, che lavora all'Ambasciata italiana da questa estate. Ecco la storia del loro primo giorno nella travagliata città asiatica
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