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Archiviato in maniera definitiva il caso iniziato nel 2006, che partì con la frattura del gruppo Ds e l’avvio di varie vicende giudiziarie, anche penali, soprattutto da parte dell'allora segretario Stefano Troli. Ora il "rivale" chiede i danni e afferma: «La ragione ce l’ha data la magistratura e non la politica: ma comunque eravamo nel giusto».
Democratici di Sinistra, Margherita e rappresentanti della società civile insieme per manifestazioni ed eventi culturali in vista della nascita del nuovo gruppo politico. Venerdì 28 settembre la prima assemblea, presso la Sala Consigliare. Tutti i cittadini sono invitati a partecipare.
Il direttivo della Margherita si incontrerà il prossimo 23 giugno, presso la sala consiliare del Comune, per iniziare a discutere sulla fusione con i Ds per arrivare al nuovo soggetto politico.
La commissione per il Congresso di Ascoli ha respinto un documento critico sui dirigenti dei Democratici di sinistra piceni e sugli eletti nelle istituzioni. «Indignazione e sconcerto» dei firmatari appartenenti a varie mozioni, fra cui Pietro Paolo Menzietti e Antonio Bruni.
A Grottammare frattura incolmabile tra correnti contrapposte, con accuse al vetriolo: Il gruppo Tedeschi-Troli: «Non sono politici: vadano in un partito dove ognuno fa regole che vuole». Bruni e Vilone replicano: «Parlano proprio loro, che hanno fatto tesseramenti discutibili».
Stefano Troli, segretario diessino esprime soddisfazione per il lavoro del partito e della giunta Merli.
Dall'Università Bocconi di Milano, il sottosegretario agli Affari regionali fa sapere di aver allacciato rapporti internazionali affinché l'Unesco dichiari Ascoli "Patriminio dell'Umanità". Solo ieri i Ds di Grottammare lo avevano duramente criticato per occuparsi «solo di questioni locali».
Il componente della Federazione provinciale Ds contesta su tutta la linea Mauro Gionni, Valerio Lucciarini, Paolo D'Erasmo e il "timoniere" del partito nel Piceno, Luciano Agostini. Ascolta le interviste audio e leggi i documenti contestati in Pdf.
Giovanni Bruni, tesoriere della sezione Ds "Berlinguer" di Grottammare, interviene nella dura battaglia politica in corso all'interno del partito: «Tedeschi parla di cose non vere ma non dice quali. Se me ne andrò dai Ds sarà per mia libera scelta e non perché punito dai vertici provinciali»
A proposito dell’articolo di Pier Paolo Flammini di lunedì 6 novembre su una lettera aperta scritta dell’esponente grottammarese dei Ds al vicepresidente del Consiglio regionale, dall’interessato riceviamo una richiesta di rettifica che volentieri pubblichiamo.
Lettera aperta di Antonio Bruni al vicepresidente della Regione Marche sulla divisione dei Ds di Grottammare: «Siamo colpevoli di aver appoggiato la candidatura di Colonnella. Da Agostini abbiamo avuto solo arroganza, prepotenza, minacce di espulsioni e cornette del telefono chiuse in faccia». E intanto si elegge anche Daniele Vilone.
Il Congresso straordinario dell'Unità di Base dei Democratici di Sinistra "Enrico Berlinguer" lo ha eletto questo pomeriggio. Gionni: «Chi non riconosce questo Congresso sarà espulso dal partito».
Le assise della sezione Ds "Enrico Berlinguer" sono fissate per sabato 4 novembre. Si tenterà di risolvere la tensione tra le correnti di Tedeschi e di Bruni. Il segretario Mauro Gionni, intanto, avvierà un'inchiesta su chi non rispetterà le decisioni dei dirigenti.
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