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Appuntamento al Centro Pacetti alle ore 21 del 7 marzo. Relaziona il giornalista Pier Paolo Flammini. Dalla sovranità monetaria ai saldi settoriali, dall’Eurozona alla piena occupazione
Una "terribile" intervista al Wall Street Journal dell'aprile 2013: "Ma adesso abbiamo bisogno di una modalità più soffice, mentre ci muoviamo nella stessa direzione"
O TEMPORA O MORES! BLOG DI ALESSANDRO84 E' la perfetta sintesi delle non Politiche Industriali degli ultimi decenni in Italia che culmina con la notizia degli ultimi giorni sul riassetto organizzativo della nuova FIAT
Come una moneta sovrana fiat può garantire ricchezza e servizi e non obblighi alle Austerità che stanno distruggendo l'Italia: lo Stato può detassare o finanziare investimenti senza limiti, purché abbiano in contropartita una produzione di beni equivalente al valore di moneta immesso nel sistema
Abbiamo incontrato due lavoratori della multinazionale giapponese che si appresta a chiudere i battenti dello stabilimento di Acquaviva. Tra aspirazioni, preoccupazioni per il futuro e delusioni personali ancor prima che professionali
L'imprenditore marchigiano a Il Sole 24 Ore simula una accusa al sistema bancario ma intanto parla di "due mesi di tempo per le riforme". Che sono quelle di chi lui stesso ha finanziato in campagna elettorale. Non dice nulla sulle raccomandazioni della Bce: "Giù salari e stipendi". Un gioco troppo facile da capire da parte dei rentier finanziari nazionali
Primo incontro tra dirigenza e lavoratori in cui si è ribadita la chiusura definitiva dello stabilimento il prossimo 31 marzo. Si aprono spiragli però in quanto un imprenditore sarebbe interessato al rilevamento dei 150 dipendenti.
Come questo possa avvenire e milioni di cittadini crederlo e approvarlo, è razionalmente inspiegabile nella sua illogicità
Non ha scaldato il cuore il periodo delle festività di fine anno. Le opinioni raccolte tra i rivenditori di via Montebello, cuore dello shopping natalizio sambenedettese
"Io non ce la faccio più. Faccio di tutto per poter lavorare, ma non ce la faccio più. Lavorare diventa sempre più complicato. Più difficile. E non dormo di notte. Penso a chi mi deve pagare. E che forse non lo farà. E non dormo di notte"
Un uomo e una donna stazionavano da tempo sulle scale dell'ex cinema rivierasco. Dopo diverse segnalazioni l'amministrazione ha deciso di trasferirli temporaneamente in un hotel cittadino a spese del Comune
Presidio del movimento degli autotrasportatori a Porto d'Ascoli. Ma il traffico non è bloccato. I partecipanti escludono infiltrazioni politiche ma lamentano anche la mancanza di unitarietà
Da mesi la nuova gestione, che ha fatto ripartire il ramo d’azienda con nuove commesse e il riassorbimento di 150 dipendenti, vive momenti di incertezza legate alla compagine societaria e alla sentenza della Cassazione che ha annullato la procedura di Amministrazione straordinaria
Saranno sufficienti soltanto per pochi mesi a causa dell'esiguità dei fondi: compenso 700 euro al mese. L'assessore Anna Maria Cerolini: "Iniziativa importante, mi auguro con più risorse l'anno prossimo". Scadenza bando 16 dicembre
Detassare immediatamente per il 5% del Pil intervenendo sull'Iva e sul costo del lavoro per 75 miliardi; investimenti pubblici in settori strategici per 40 miliardi l'anno; e quindi il Programma di Lavoro Garantito. Ma per farlo occorre avere una "moneta sovrana fiat"
Una lunga coda alle ore 10 di sabato 23 novembre fuori da un negozio di elettronica di nuova apertura in via Pasubio. Ecco le due "Italie": da una parte quella che non arriva alla fine del mese per i beni di prima necessità, dall'altra quella che per uno sconticino non si perde l'ultimo Iphone
Lo scrive il professor Giulio Sapelli commentando la situazione italiana: "La Ue offre la testa dell'Italia alla Germania con un ministro dell'Economia di una incapacità mai vista. L'obiettivo è che i tedeschi comprino a titolo di svendita tutto il possibile, soprattutto le medie imprese. Questo vorrà dire subalternità economica assoluta"
Giovedì 21 novembre incontro tra i sindacati, Confindustria e il liquidatore rappresentante dell'azienda nipponica che ha deciso di chiudere lo stabilimento di Acquaviva Picena. Ma i dipendenti non hanno intenzione di mollare
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