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Il mezzo, con 9 posti e pedana mobile, sarà a disposizione degli anziani del centro. Soddisfazione del presidente della cooperativa La Picena Antonio Bruni
Tra le dieci aziende premiate dalla Regione Marche per le buone pratiche aziendali, lavora da trentanni come operante nei vari settori del socio sanitario nei territori della Provincia di Ascoli Piceno
Il sindacato chiarisce la propria posizione nella polemica sorta tra la cooperativa sociale e la UIL: «Siamo a conoscenza che "La Picena" applica il Contratto delle Opere Pie enon quello delle Cooperative sociali. Ma questo contratto ha la 14° mensilità, e ciò lo rende particolare agli occhi dei lavoratori».
La Fondazione Contessa Maddalena Pelagallo ribatte le accuse e precisa: «I rapporti di lavoro tra i dipendenti e la cooperativa sociale sono conformi al Contratto nazionale che regolamenta i rapporti di lavoro per le ex-Ipab».
Il consigliere regionale di Alleanza Nazionale scrive al Presidente della Regione Marche per sapere «quali provvedimenti intenda adottare per garantire la corretta applicazione del CCNL al personale utilizzato dalla Fondazione Contessa Maddalena Pelagallo di Grottammare».
Parla Antonio Bruni, vicepresidente della Cooperativa "La Picena" di Grottammare, chiamata in causa dalle accuse del sindacalista della UIL Alberto Acciarri: "Noi non sfruttiamo nessuno. L'antefatto? Probabilmente un problema logistico sorto per una riunione sindacale".
Il presidente della Cooperativa "La Picena" smentisce il comunicato della UIL: "Lavoriamo da vent'anni e abbiamo 130 soci, tutti regolarmente retribuiti secondo i contratti collettivi nazionali. Avevamo avuto numerosi incontri con il rappresentante sindacale della UIL e ci sembrava di avere rapporti cordiali e corretti".
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