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Tag: Claudio Maria Maffei

Claudio Maria Maffei

Sanità regionale, un patetico tentativo quello della Regione Marche. La rete ospedaliera la decide lo Stato

Lo afferma in un post su Facebook, il dottor Claudio Maria Maffei, ex direttore Inrca e riconosciuto unanimamente grande esperto in materia. "Nelle Marche sono possibili dieci ospedali di Primo Livello mentre per motivi elettorali, la politica ne chiede tredici", un rebus irrisolvibile? Maffei ha spiegato più volte perché, nelle sue motivate valutazioni

di Nazzareno Perotti
Claudio Maria Maffei

“Marche, in che mani sta finendo la rete ospedaliera. Qualcuno se ne sta accorgendo?”

Dice il Dottor Maffei: "Una linea di tendenza sta emergendo: il cosiddetto primato della politica sulla tecnica. Poco importa se i principi alla base del DM 70 sono quelli ispirati al modello dell’Ospedale ideale di Veronesi e Piano. Si rischia di utilizzare le risorse in arrivo per supportare programmi di edilizia ospedaliera  che, anziché favorire l’innovazione, favoriscano il recupero"

di Nazzareno Perotti
Claudio Maria Maffei

“Sostenere che si possono potenziare ‘Madonna del Soccorso’ e ‘Mazzoni’ è falso e sbagliato”

Il dottor Claudio Maria Maffei grande esperto in materia sanitaria chiama i suoi interventi "Pillole di sanità", io li chiamerei pillole di saggezza, di grande esperienza clinica e conoscenza a livello nazionale e della nostra regione in particolare. il suo qualificatissimo intervento non può essere trascurato dai cittadini sambenedettesi e ascolani. E spero anche dalla classe politica

di Nazzareno Perotti
Claudio Maria Maffei

Piano sanitario regionale, Claudio Maria Maffei: “La Casini e il Comitato di Baiocchi non dicono sciocchezze, anzi”

Secondo il 'nostro' esperto la vice presidente regionale ha ragione sull'impossibilità di un ospedale di Primo Livello su due strutture, il presidente di 'Salviamo il Madonna del Soccorso" sul fatto che a Pagliare non ci potranno essere specialità che aspettano al Secondo Livello. La soluzione migliore è quella di conservare le due strutture in attesa di ridimensionarle quando il nuovo nosocomio entrerà a regime

di Nazzareno Perotti