cassa integrazione
Novico, arriva la cassa integrazione
Firmato l'accordo per la Cigs a zero ore presso la sede di Confindustria ad Ascoli. Era una delle richieste durante la protesta dei sei operai in sciopero della fame
Firmato l'accordo per la Cigs a zero ore presso la sede di Confindustria ad Ascoli. Era una delle richieste durante la protesta dei sei operai in sciopero della fame
Il 10 per cento di sconto ai lavoratori licenziati, in cassa integrazione o con un contratto di solidarietà. L'iniziativa dura 12 settimane, dal 14 aprile al 5 luglio
È ufficiale. Da lunedì 6 aprile lo stabilimento sambenedettese ex Foodinvest riaprirà i battenti. Lavoro 32 operai mentre altri 50 restano in cassa integrazione straordinaria
Viaggio nel lato cattivo della globalizzazione. La lavanderia industriale di Grottammare chiude, cassa integrazione per 170 persone. L’origine di tutto è la delocalizzazione di questo tipo di lavoro
I dipendenti della nuova Ortofrost si sono recati ad Ancona nella mattina di mercoledì 11 marzo per incontrare l'assessore regionale al lavoro Fabio Badiali e chiedere una proroga del sostegno al reddito
È entrato in pieno regime il meccanismo avviato nel dicembre scorso dalla Provincia di Ascoli d’intesa con organizzazioni sindacali e l’Inps a sostegno degli oltre 300 lavoratori residenti nel territorio provinciale in Cigs
Vertice fra il sindaco Gaspari, gli istituti di credito e le associazioni di categoria. Ottimismo del primo cittadino
Anticipazione per le nove aziende interessate dal provvedimento: Tamy di Fermo, Moki di Monte Urano, Nuova Orsa Maggiore di Monteleone di Fermo, Foodinvest Verde di San Benedetto, L’Aquilone di Ascoli Piceno, Meka 2000 di Grottammare, Aken e Melania di Offida, Sophia di Altidona.
Il sindaco di Ascoli Piceno (nonché probabile candidato del centrodestra alle elezioni provinciali) ha scritto nei giorni scorsi una lettera al Ministro Scajola in riferimento alla vicenda della Ahlstrom e alla messa in mobilità dei lavoratori: «La Regione spesso ci snobba, speriamo che a Roma non sia così»
Con la mediazione della Provincia di Ascoli e della Regione Marche si è trovato l'accordo con la Gifar di Offida, la Ripanova di Castignano e la Novico SpA.
Presidio dei lavoratori il 31 ottobre dalle 13 per due ore, organizzato dalle segreterie Cgil-Cisl-Uil. Crisi, ritardo dei pagamenti e scarsi risultati del progetto per salvare l’azienda alla base dello sciopero.
Questo è quanto è stato stabilito in un incontro tra Armando Petrarca, rappresentante dell’azienda, e le rappresentanze sindacali avvenuto presso il Centro dell’Impiego alla presenza di Emidio Mandozzi, vicepresidente della Provincia e Giuseppe Soverchia, funzionario della Regione