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Le bancarelle da via Palizzi tornano sul lungomare e gli ambulanti scrivono al primo cittadino per riconoscenza sulla decisione presa. Si scusano inoltre per i toni della protesta: «Dovevamo difendere la nostra fonte di sostentamento».
L’extracomunitario ai primi di giugno aveva sottratto la borsa ad una ragazza che camminava per strada, riuscendo poi a dileguarsi.
Un napoletano residente a Martinsicuro non aveva rispettato le misure alternative alla carcerazione disposte dal Tribunale di San Bendetto del Tronto ed aveva fatto perdere le proprie tracce. A seguito di una serie di indagini i Carabinieri lo hanno scovato e per l'uomo si sono aperte le porte del carcere.
L’episodio è avvenuto a Martinsicuro, nella centralissima Piazza Cavour. Il pronto intervento di Carabinieri e Vigili Urbani ha impedito al ladro di darsi alla fuga. Per il giovane sono scattate le manette, mentre l'86enne aggredito è stato trasportato in ospedale per le dovute cure.
Un albanese si invaghisce di una ragazza che lavora in un bar di Martinsicuro e una sera in cui il locale è vuoto l’aggredisce a scopo sessuale. Le urla della ragazza però lo mettono in fuga.
Le Forze dell’ordine della Val Vibrata si sono riunite a Martinsicuro nel giorno di San Sebastiano, protettore della Polizia Municipale. Dopo la messa e la benedizione delle auto in piazza, saluti di rito e festeggiamenti presso il teatro tenda.
L’albanese che ha ucciso la moglie sgozzandola con un coltello da cucina, ha confessato durante l’interrogatorio di sospettare da tempo che la donna avesse una relazione con un altro uomo.
A Villa Rosa un albanese uccide la moglie colpendola più volte al collo e alla testa con un coltello da cucina, poi chiama i Carabinieri per denunciare l’accaduto. In casa al momento del delitto si trovavano anche i due figli della coppia.
Ancora da accertare la dinamica dell’aggressione avvenuta all’esterno di un bar di Martinsicuro, in cui è rimasto ferito un albanese colpito da alcuni connazionali. L’uomo è stato ricoverato per trauma cranico
Tremila euro il bottino portato via dal punto vendita di Villa Rosa. Ad agire un uomo dal volto parzialmente coperto, che poi si è dileguato probabilmente con l’aiuto di un complice.
La scorsa estate una commessa marocchina ha subito una violenta aggressione in un locale di Martinsicuro da parte di un senegalese che tentò una rapina. Una volta fermato dai Carabinieri, l’extracomunitario venne poi rilasciato, poiché il gip respinge l’ordine di custodia cautelare in carcere. «Gira spavaldo ed impunito ed ho paura di incontrarlo. Non voglio che succeda ad altri quello che è già capitato a me».
L’episodio è accaduto a Martinsicuro dove un uomo del posto si è appropriato di una Renault 4 e si è recato al Santuario, dove è stato poi fermato dai Carabinieri. «L’ho rubata perché altrimenti non sapevo come arrivarci» avrebbe detto come giustificazione ai militari dell’Arma.
Un pregiudicato di Martinsicuro ha trafugato una serie di articoli da un minimarket per un valore di 400 euro e si è dato poi alla fuga. E’ stato però bloccato dai Carabinieri.
Lo scorso agosto 2008 su una spiaggia di Martinsicuro tre minorenni (due del posto e uno di Rieti) hanno abusato di una coetanea del Nord Italia dopo averla stordita con degli alcolici. Lunghe e complesse le indagini che hanno permesso di ricostruire la vicenda e portato all’arresto degli stupratori.
Un 24enne romeno era fuggito per evitare di scontare una condanna di due anni e due mesi di carcere. E’ stato rintracciato nella città truentina dai Carabinieri della locale stazione.
Un senegalese autore di un incidente d’auto era ricercato dai Carabinieri di Martinsicuro per omissione di soccorso. L’uomo alla fine si è costituito spontaneamente, e dai controlli si è scoperto che non aveva mai conseguito la patente.
E’ quanto afferma il direttore generale di Martinsicuro Giulia Colangelo, sulla cui auto si sarebbe verificato un guasto da ricondurre ad un atto doloso. «Temo che la causa sia legata al mio ruolo di dirigente e ad alcuni fatti inerenti il Comune». Sull’accaduto indagano i Carabinieri.
La scoperta stamattina alle 6,30 in via Matteotti. L'uomo, un moldavo senza fissa dimora, era riverso privo di vita su una panchina, dove probabilmente si era sistemato per passare la notte.
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