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L'esposto depositato il 1° ottobre: "Troppe omissioni o occhi chiusi da parte di enti che dovevano vigilare". Nel mirino Regione Marche, Genio Civile, Autorità di Bacino del Tronto, Arpam. "Come hanno fatto a firmare tutto" si chiedono Giorgini e Gambini
28 settembre 2011: documento integrale: l'Ato e altri enti chiedono modifiche all'impianto per accogliere i fanghi di Campolungo, l'ex presidente: "Prima chiedevate di farlo per accogliere quelli di Martinsicuro, che si è tirato indietro, ed ora tornate all'attacco..."
Immagini dalla zona dove potrebbe sorgere lo stoccaggio Gas Plus. Parte dell'area è occupata dal vecchio impianto, non più funzionante, dell'Eni. Le abitazioni vicine, l'autostrada, il Fosso Collettore
Ancora sul rischio esondazione: una parte della centrale di stoccaggio (quella relativa appunto alla recinzione) insiste su un'area fluviale a tutela integrale dove "sono vietate le nuove costruzioni, gli ampliamenti di edifici, l'accumulo e lo smaltamento di rifiuti e/o qualsiasi tipo di materiali che possano compromettere la sicurezza idraulica in caso di piena"
La zona dove sorgerà la centrale è zona a rischio "medio" (piene con tempo di ritorno ogni 200 anni). Inoltre vi è una fascia di tutela integrale per il Fosso Collettore e "parte dell'area interessata al progetto ricade" in questa zona
ADESSO LE "INCHIESTE" Il 31 gennaio scorso né Provincia né Comune di San Benedetto si presentarono all'incontro convocato "telefonicamente" dal sindaco Stracci presso l'Autorità di Bacino del Tronto per la messa in sicurezza del corso d'acqua responsabile degli allagamenti in Contrada Isola e Agraria
L'Autorità di Bacino interregionale si riunisce ad Ascoli e analizza l'elaborato tecnico redatto dalla Provincia di Ascoli. Per il ponte stradale, la fine dei lavori è prevista nei prossimi mesi
Raccordare il lungomare di Martinsicuro e quello di San Benedetto con una passerella a ridosso del viadotto ferrato. In concomitanza con i lavori di ampliamento dell’alveo del fiume, la Provincia di Teramo propone una soluzione alternativa a quella attualmente prevista per la realizzazione del percorso ciclopedonale.
E’ l’accusa del capogruppo di opposizione Matteo Marchetti, che denuncia come molti cittadini si vedano negare puntualmente il permesso a costruire nonostante i terreni risultino edificabili sul Piano Regolatore: «L’amministrazione Iustini ponga rimedio».
Il versante marchigiano del Tronto, essendo sfondato nell’ultimo tratto alla foce, pone la zona nord di Martinsicuro a rischio allagamenti. Mauro Paci del Pd chiede agli enti preposti di intervenire con urgenza, ma le risposte della Regione Abruzzo e dell’Autorità di Bacino non lasciano intendere soluzioni a breve
Ma i lavori idraulici realizzati finora hanno evitato esondazioni: lo sostiene l'assessore regionale alla Protezione Civile
Passata la piena tra il 21 e 22 aprile, vale la pena ricordare i tentativi di "limitare" i livelli di rischi definiti dal Piano di Assetto Idrogeologico. O no?
In collaborazione con l'Università Politecnica delle Marche sono stati realizzati studi più approfonditi sul grado di sicurezza della zona sud di San Benedetto e Monteprandone.
L’Autorità di Bacino del fiume Tronto dovrà dare il suo parere vincolante sulle opere di mitigazione del rischio idrogeologico. Si dovrebbe costruire anche in un lotto a nord del punto vendita Decathlon
Il sindaco Gaspari sulle prossime modifiche al piano di assetto idrogeologico del fiume Tronto: «Passo avanti per l'economia cittadina. Ma non è il semaforo verde per la cementificazione».
Entro giugno, dichiara Giovanni Gaspari, la Regione Marche approverà la nuova classificazione delle zone a rischio di esondazione. Stop ai vincoli edilizi a Porto d’Ascoli.
Il comitato tecnico dell’Autorità di Bacino ha approvato la riperimetrazione dell’area compresa tra il Palacongressi e il fosso collettore. Il Comune prevede un aumento delle entrate per gli oneri di urbanizzazione. Gaspari: «Ripresa per l’economia cittadina»
Il comitato tecnico dell’Autorità di Bacino del Tronto ha ricevuto le osservazioni tecniche del Comune di San Benedetto sul progetto di piano di assetto idrogeologico in vigore dal 2005. In una vasta area della città cadranno i vincoli per costruzioni e ampliamenti di immobili.
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