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Torna l'incubo Vibrata nella parte sud della frazione truentina. Le analisi eseguite lo scorso 6 luglio dall'Arta rivelano una presenza di enterococchi e di escherichia coli superiore ai limiti consentiti dalla legge
Arrivati i risultati relativi ai prelievi del 9 giugno scorso. Qualità eccellente delle acque truentine in tutti i sette punti analizzati, anche in quello in prossimità del Vibrata
I rilevamenti inizieranno lunedi 4 novembre e verranno effettuati per tutto il mese. La centralina dell'Arta verrà sistemata nei pressi di via Castani tra la fonderia Veco e la zona industriale
Il Comune avvia una convenzione con l’Arta per controllare l’inquinamento della zona industriale, in vista dell’apertura di un’azienda che tratta rifiuti umidi per produrre di compost
I pareri negativi di Provincia, Comune e Arta hanno indotto la Regione a negare l’autorizzazione per l’impianto da 10 megawatt in progetto a Villa Rosa. Soddisfatto il sindaco Camaioni e il comitato cittadino Aria Nostra
Il primo cittadino attraverso un avviso pubblico invita i proprietari dei pozzi situati in prossimità dell’area in via Segantini a Villa Rosa ad effettuare «come misura cautelativa e a proprie spese le analisi delle acque prima del loro utilizzo».
Rame, piombo, zinco, arsenico, cadmio, ferro e manganese. Sono gli elementi presenti nell’area di via Segantini, in base alle analisi effettuate da uno studio chimico per conto del Comune. Nella relazione tecnica viene confermato anche l’inquinamento da arsenico nelle acque dei pozzi.
Dopo aver accertato la presenza nell’area di Villa Rosa di alte concentrazioni di arsenico, ferro e manganese, si dovrà procedere con le verifiche atte a definire il tipo, il grado e l’estensione dell’inquinamento riscontrato nelle indagini preliminari. Vagnoni: «Solo in seguito si potrà pensare alla bonifica, che dovrà comunque essere tempestiva».
La relazione tecnica dell’Arta indica la presenza di materiali inquinanti nel terreno vicino all'ufficio postale. Potrebbero «essere assimilati a quelli provenienti dai processi termici dell’industria del ferro e dell’acciaio». La giunta Di Salvatore incontra i tecnici per pianificare le operazioni di bonifica
Riconsegnati in Comune i risultati delle analisi effettuate dall’Arta e da uno studio tecnico di Teramo. Nell’area della frazione è stata riscontrata «la presenza di metalli nel terreno che potrebbero aver determinato anche la presenza di sostanze contaminanti nella falda».
Sistemare le staccionate, collocare punti informativi nei pressi delle aree naturalistiche di Martinsicuro e Villa Rosa, coinvolgere esperti del settore per la catalogazione di flora e fauna, organizzare percorsi guidati per i turisti: è quanto si prefigge di realizzare il consigliere delegato all’Ambiente Massimo Vagnoni in vista della prossima stagione estiva.
Ad Ancarano la Polizia provinciale ha sequestrato un laboratorio di trattamento e colorazione di jeans gestito da extracomunitari, per una serie di violazioni in materia ambientale. L’operazione è stata possibile a seguito delle segnalazioni dei cittadini che avevano notato la presenza di liquidi sospetti in un fossato che confluisce nel Tronto.
Abolizione dei parcheggi a pagamento, box per la piccola pesca, Pubbliluce, scuola Primavera e Museo Archeologico, ma anche il cinema Ambra, il porticciolo, Piazza Cavour e il piano marketing: a due anni e mezzo dall’insediamento in Comune il primo cittadino di Martinsicuro traccia un profilo di quanto realizzato a livello amministrativo e di quello che porterà avanti nella seconda parte del mandato.
L’amministrazione Caputi commissiona le analisi, che poi passano all’amministrazione Micozzi.
Nell'area comunale dietro alle poste di Villa Rosa l'Arta ha prelevato campioni di terra per scoprire l’eventuale presenza di rifiuti pericolosi sotterrati in passato. Intanto i gruppi di opposizione chiederanno nuovamente di discutere sulla vendita in Consiglio comunale
Una “vox populi” che da anni circola in città indicherebbe che nel terreno sito dietro l’ufficio postale di Villa Rosa in passato sarebbero stati sotterrati rifiuti pericolosi provenienti da alcune aziende della zona. Il gruppo di opposizione di An ha chiesto pertanto al Comune di verificare lo stato delle cose e all’Arta le debite analisi del suolo.
Un’improvvisa moria di pesci alla foce del torrente e numerosi casi di malessere ad Alba Adriatica nei giorni scorsi: i due fenomeni potrebbero essere correlati a un inquinamento delle acque, le cui cause però sono ancora sconosciute.
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