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Il trasferimento delle bancarelle dal lungomare a via Palizzi scatena le proteste dei commercianti, le rimostranze dei turisti e infiamma il dibattito politico. Striscioni e manifesti funebri affissi lungo la via della discordia.
Rinviata l’approvazione del provvedimento che consentirebbe in alcune zone di Martinsicuro la demolizione di edifici da parte dei privati – che ricostruirebbero altrove con una superficie maggiorata – e la relativa acquisizione dei terreni da parte del Comune, per realizzare opere pubbliche. Sull’argomento bagarre tra maggioranza e minoranza
Il tracciato in fase di realizzazione su un terreno a Villa Rosa, non rispetterebbe alcune norme di natura urbanistica e sarebbe pertanto abusivo. I sigilli sono stati apposti dai Vigili Urbani di Martinsicuro su disposizione del gip di Teramo nell’ambito di un’inchiesta della Procura
E’ il monito che si potrebbe attribuire in maniera bipartisan a maggioranza ed opposizione, ancora divise sulla privatizzazione del servizio di illuminazione pubblica: l’amministrazione Di Salvatore si dice pronta ad un confronto con le minoranze ed afferma che la convenzione ha portato un guadagno al Comune, mentre gli ex An sostengono che non tutta la documentazione inerente l’affidamento dell’appalto nel 2008 sarebbe regolare
Il gruppo di opposizione degli ex An sulla sicurezza chiede al sindaco Di Salvatore interventi decisivi e risolutivi: «I martinsicuresi da tre anni a questa parte sono sempre meno padroni della propria città».
La proprietà impugna il provvedimento di parziale sequestro del centro affari di Villa Rosa. Il gruppo di opposizione degli ex An: «Si preannuncia una stagione di veleni per i ricorsi delle parti in causa. Il Comune rischia di dover pagare risarcimenti pesanti per gli errori del passato». E suggerisce una possibile soluzione per arrivare ad un accordo con il privato e chiudere il contenzioso.
Informare i cittadini della reale situazione di inquinamento dell’area di Villa Rosa: il gruppo di opposizione invita la maggioranza Di Salvatore a non sottovalutare la gravità della situazione, perché «è giusto che i cittadini sappiano come stanno esattamente le cose, anche se questo può portare ad allarmarli». Le prime analisi del terreno indicano la presenza nel suolo di alte concentrazioni di metalli pesanti.
Sulla vicenda dell’inquinamento dell’area di Villa Rosa Città Attiva chiede l’istituzione di un’apposita Commissione consiliare che accerti le responsabilità, mentre il gruppo degli ex An invita quanti siano informati sui fatti ad avere il coraggio di parlare: «Non è possibile che centinaia di camion che scaricano rifiuti inquinanti in un sito siano passati inosservati agli occhi di amministratori e cittadini».
Il gruppo di opposizione degli ex An risponde al consigliere delegato all’ambiente Massimo Vagnoni sull’area di via Segantini e sul ruolo dei gruppi di minoranza «che in diversi casi hanno dovuto dire come procedere all’amministrazione comunale».
Vagnoni, consigliere delegato all’Ambiente risponde alle affermazioni degli ex An sul presunto inquinamento dell’area di via Segantini «I tecnici stanno ultimando le analisi, quando avremo la relazione ufficiale informeremo i cittadini e valuteremo il da farsi. Tutto si sta effettuando nella massima trasparenza».
Il gruppo di opposizione degli ex An chiede di poter visionare le analisi dell’Arta sulla presunta contaminazione da rifiuti pericolosi dell’area situata dietro l’ufficio postale. «Se i dati accerteranno la presenza di elementi inquinanti, chiediamo le dimissioni di Vagnoni».
Le 16 bancarelle degli ambulanti, spostate dalla prima fila sul lungomare ad una traversa di via Filzi, hanno acceso il dibattito nel corso del Consiglio comunale. Il Pd: «I turisti non andranno a passeggiare in quella via». L’assessore al Turismo Ciufegni: «L’area sul lungomare non è praticabile in sicurezza».
Requisito indispensabile a Martinsicuro per la fondazione del circolo del Popolo della Libertà è la riunione delle due compagini politiche divise in consiglio comunale da oltre un anno. In attesa di un possibile accordo, a meno di non rimandare la costituzione fissata per il 23 gennaio, l’unica soluzione che si prospetta all’orizzonte è un iniziale commissariamento
Il gruppo di opposizione sull'annullamento del Tar del bando per l'assegnazione dell'area demaniale: «All’epoca in maggioranza sollevammo delle perplessità sulla regolarità dello stesso, ma non fummo ascoltati. Ora tutto è da rifare e molti ragazzi disabili, così come le loro famiglie, sono stati delusi nelle aspettative».
Giro di vite a Martinsicuro sulle licenze per il commercio sulle aree pubbliche che rientrano nel demanio marittimo. L’amministrazione Di Salvatore riduce le autorizzazioni da 60 a 7, tutte destinate agli itineranti, mentre nelle stesse zone il commercio fisso viene abolito.
Gli ex An di Martinsicuro accusano un portale che utilizzerebbe il logo del Popolo delle Libertà essendo invece a rappresentanza della sola compagine politica degli ex Forza Italia. «Diffidiamo ad eliminare simbolo e diciture riferite al Pdl, altrimenti ci rivolgeremo alle sedi opportune per una denuncia».
L’amministrazione Di Salvatore decide di ridurre da 60 a 5 il numero delle autorizzazioni per il commercio sul demanio. In Consiglio comunale le opposizioni votano contro, ma per motivi diametralmente opposti: troppo poche le licenze per il Pd, troppe invece per An, che invoca la “tolleranza zero”.
A Martinsicuro sono 47 le contravvenzioni finora notificate a coloro che non rispettano le norme sul corretto smaltimento dei rifiuti. Ma se a trasgredire le regole è la ditta appaltatrice del servizio, non sono previste sanzioni. La risposta di Vagnoni ad una interpellanza di Città Attiva ha provocato disappunto in molti consiglieri.
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