alberto pompizi
Pompizi alla Prestigiacomo: «Sul Vibrata servono interventi strutturali»
Il presidente dell’Unione dei Comuni si rivolge al Ministro dell’Ambiente dopo i casi di inquinamento nel torrente verificatisi ad agosto.
Il presidente dell’Unione dei Comuni si rivolge al Ministro dell’Ambiente dopo i casi di inquinamento nel torrente verificatisi ad agosto.
Un percorso tra bellezze naturali alla scoperta di edifici di valenza storica ed artistica nel territorio vibratiano. La prima passeggiata inaugurale, in bici e a cavallo, è stata effettuata domenica 29 agosto partendo dalla suggestiva chiesetta di Santa Maria a Vico.
Ad Alba Adriatica il sindaco Giovannelli annuncia acque pulite e sicure da un lato ed azioni legali dal’altra per tutelare l’immagine della città. A Martinsicuro il consigliere delegato all’Ambiente Vagnoni contesta sia il merito che il metodo della sospensione del riconoscimento: «L’inquinamento è stato un fenomeno circoscritto, e già superato. Ingiusto penalizzare l’intera spiaggia di Villa Rosa».
Dopo l’episodio di ferragosto gli operatori turistici protestano per il danno d’immagine subito dalla costa e per la mancata attenzione al problema dell’inquinamento del torrente da parte di enti ed istituzioni. L’Unione dei Comuni: «Abbiamo elaborato un progetto, nei prossimi giorni un tavolo tecnico».
La Città Territorio elabora un progetto con interventi sul territorio per 12 milioni di euro. Il Presidente Pompizi chiede nuovamente un incontro con il Governatore Chiodi per presentare la scheda.
Per il primo Torneo tra amministrazioni comunali sono scesi in campo Sant’Egidio alla Vibrata, Sant’Omero e Torano Nuovo. Arbitro il consigliere regionale Emiliano Di Matteo. Nelle squadre anche una rappresentanza femminile.
Il primo cittadino di Sant’Omero è stato eletto all’unanimità dalla giunta dei sindaci. Riconfermato vice-presidente Franchino Giovannelli.
Si discuterà a Sant’Egidio alla Vibrata delle sorti delle due sedi vibratiane dopo il dichiarato fallimento di una delle strutture che facevano capo al Gruppo Villa Pini. Il consigliere regionale Di Matteo: «Avviare un dialogo per arrivare ad una rapida soluzione della vicenda».
Il consigliere regionale Pdl Emiliano Di Matteo presenta formale richiesta a Regione, Asl e Unione dei Comuni per l’istituzione di un organo «rappresentativo della classe dirigente del territorio, che si ponga come interlocutore nel processo di ridefinizione dell’offerta sanitaria della vallata».
L’avvio di uno studio epidemiologico sul territorio, l’istituzione di una Commissione che vigili sul processo di privatizzazione, l’inserimento nel bando di clausole che preservino il nosocomio di Sant’Omero nella sua funzione pubblica e lo trasformino in un centro di eccellenza. Il centrodestra teramano si propone come «interlocutore tra Asl e Regione» e apre anche ad una collaborazione con gli altri partiti.
Nel corso dell’incontro organizzato dai sindaci dell’Unione dei Comuni l’assessore regionale alla Sanità Venturoni ha ribadito la necessità di aprire le porte ai privati nella gestione del nosocomio vibratiano, al fine di riqualificarlo e abbattere la pesante mobilità passiva.
Le nomine sono state effettuate dal presidente Di Salvatore nel corso della Giunta, in cui si è anche deciso un incontro con l’assessore regionale alla Sanità Venturoni e il consigliere Di Matteo per discutere delle sorti dell’Ospedale Val Vibrata.
Il primo cittadino di Sant’Omero descrive quali saranno gli interventi su cui focalizzare le energie dell’amministrazione, tra cui il potenziamento della struttura ospedaliera e la promozione delle risorse archeologiche e ambientali della città.
E’ quanto afferma Alberto Pompizi, presidente del Comitato per la Salute in Val Vibrata, che chiama in causa i partiti di centrosinistra affinché risolvano i disagi dei cittadini. Da Riviera Oggi n. 705
Tagli a posti letto e al personale, reparti privi anche dei medici primari. Alle spiegazioni chieste a Provincia e Regione dal “Comitato Salute Val Vibrata” non è mai seguita alcuna risposta. Venerdì 23 novembre si discuterà del Piano Sanitario Regionale nel corso del Consiglio comunale di Nereto.