adiconsum
Insediato il tavolo dei consumatori
Si è svolta una riunione, presieduta dall'assessore Luca Spadoni, martedì 14 febbraio allo scopo di compiere una panoramica sui servizi pubblici locale diretti e indiretti che interessano i cittadini
Si è svolta una riunione, presieduta dall'assessore Luca Spadoni, martedì 14 febbraio allo scopo di compiere una panoramica sui servizi pubblici locale diretti e indiretti che interessano i cittadini
L’associazione dei Consumatori Adiconsum rivela come la somma di circa 100 euro che molti istituti obbligano a pagare alle famiglie entro il 31 gennaio, in realtà è una somma corrisposta in maniera volontaria, dalla quale pertanto ci si può esonerare.
E’ quanto rilevato dall’Adiconsum che conti alla mano rileva come l’aumento delle tariffe chilometriche dei trasporti incide solo in piccola parte sul prezzo finale. I rincari su frutta e verdura sarebbero quindi del tutto speculativi.
A distanza di due giorni dall'approvazione nella Finanziaria della nuova norma che permette di procedere nei casi di truffa con delle "cause collettive", sono molti gli esponenti politici e di categoria che chiedono una revisione della norma. Hanno paura di una possibilità di tutela concessa ai cittadini?
Le associazioni dei consumatori denunciano quanto emerso dall’incontro tenutosi al Ministero della sanità con i rappresentanti delle categorie farmaceutiche: se non viene tolto dal decreto legislativo l’articolo che prevede la vendita di farmaci con ricetta anche in punti vendita diversi dalle farmacie, dal 19 novembre i cittadini dovranno pagare tutti i medicinali, anche quelli compresi nella fascia A.
Si è riunito nei giorni scorsi presso il Ministero della Salute un tavolo di concertazione al quale hanno partecipato diverse associazioni farmaceutiche, dal quale però sono state escluse le associazioni dei consumatori. Si è discussa l’abolizione della figura del farmacista nei punti vendita di grande distribuzione e il divieto di vendita di una categoria di farmaci.
L’Antitrust ha condannato l’azienda telefonica a pagare una multa per uno spot televisivo in cui era proposto un contratto telefonico con tariffe e servizi poco chiari. La denuncia all’Authority era partita dall’Adiconsum, l’Associazione dei Consumatori.
In base ad una direttiva del ministero dei Trasporti, dai 25 euro attuali si passerà a pagarne 45, Iva esclusa, per avere il rilascio della certificazione di conformità del proprio veicolo nelle officine autorizzate.
L’Adiconsum, l’Associazione per la tutela dei consumatori, denuncia nella sola provincia di Teramo quasi cinquemila casi di segnalazioni all'anno da parte degli utenti per abusi nella fornitura di servizi da parte di vari enti e gestori. Per le compagnie telefoniche, spesso basta pronunciare un semplice “sì” all’operatore che propone l’offerta e ci si ritrova con un contratto attivato.