SAN BENEDETTO – Leggiamo che la società rossoblu abbia chiesto ad alcuni giocatori cardine della stagione appena conclusa (Eusepi, Candellori e Kerjota) di spalmare l’ingaggio da percepire nel campionato 2025-26 anche per la stagione successiva 2026-2027.

Da chiarire e da capire però un punto fondamentale, col fine di evitare di alimentare voci infondate: “allungare il contratto in essere di un anno“, come si legge in questi giorni, significa di fatto diminuire (o dimezzare?) lo stipendio già concordato per il 2025-26 e spalmarlo su due anni? Oppure mantenere l’ingaggio stipulato da contratto e ri-firmare ad una cifra inferiore per la stagione successiva? Un aspetto importante per giustificare un logico prolungamento di contratto dei calciatori simbolo della promozione che resterebbero ben volentieri a San Benedetto, anche venendo incontro alle esigenze della società.

Nel frattempo il diesse De Angelis è al lavoro per il rinnovo di Leonardo Pezzola che potrebbe arrivare già nei prossimi giorni e fare il paio con quello di Alessio Zini, ufficializzato ieri.