
SAN BENEDETTO – I lettori più attenti di Riviera Oggi avranno sicuramente notato la nostra nuova rubrica dedicata alle offerte di lavoro (VEDI QUI), uno spazio dedicato a chi è in cerca di una nuova occupazione nel nostro territorio.
Oggi abbiamo avuto il piacere di intervistare la dea ex machina di questo progetto, Letizia Ciarma, una donna che, con la sua intraprendenza e il suo spirito di solidarietà, ha saputo costruire una rete di aiuto incredibile a San Benedetto del Tronto e nelle province circostanti.
Letizia, la tua avventura a San Benedetto è iniziata con una scelta di vita radicale. Ci racconti com’è stato arrivare qui e ricominciare da zero?
Mi sono trasferita a San Benedetto per una scelta di vita, pur sapendo che non avrei avuto amicizie né contatti, in poche parole sono ripartita proprio da zero. La prima difficoltà era trovare un lavoro.
A Milano, la mia città d’origine, in edicola vendevano “Secondamano” un giornale dove venivano pubblicati ogni giorno offerte di lavoro, a San Benedetto, invece ,la ricerca è stata complessa ma poi come si dice “Gutta cavat lapidem” (La goccia scava la pietra) e riuscii a trovare un lavoro. Nel 2014 grazie ad una persona ho avuto un input per poter aumentare le mie entrate e così creai “Scambio vendo San Benedetto del Tronto e.”su Facebook.
E com’è stata la reazione iniziale della gente a questa nuova iniziativa online?
All’inizio c’era un po’ di diffidenza, è normale. Ma poi, col tempo e il passaparola, le persone hanno iniziato a fidarsi. La peculiarità dei miei gruppi è che è territoriale, ha un raggio d’azione ben preciso che copre le province di Ascoli, Fermo e Teramo. La regola principale di “Scambio vendo San benedetto del Tronto e.” è: il primo che prenota è il primo ad essere contattato. Ricordo che la gente andava a dormire col cellulare sotto il cuscino per non perdersi gli affari!
Da lì, l’iniziativa si è evoluta. Hai creato “Te lo regalo se vieni a prenderlo San benedetto del Tronto e.” che definisci un po’ come un “secondo figlio”. Ci sono state sfide particolari nella gestione di un gruppo così?
Sì, un anno dopo ho creato “Te lo regalo se vieni a prenderlo San benedetto del Tronto e. “
È stato davvero come un secondo figlio! Anche lì ci sono voluti anni per “levigare” le situazioni e definire bene le regole. Ho avuto anche l’aiuto di alcuni avvocati, perché l’amministratore del gruppo è legalmente responsabile se dovesse verificarsi una truffa. Per me il regolamento era semplice: chi non rispettava le regole veniva escluso dal gruppo,e certe volte mi creava problemi emotivi e personali, purtroppo. All’inizio venni a sapere che girava voce che ci guadagnavo, che non credevano nella mia piena disponibilità a gestire i gruppi senza un rientro economico, anzi colgono occasione per sottolinearlo. Il riciclo è una cosa utilissima, per chi non può comprare e riceve in regalo.
Penso in sostanza, per chi riceve, il riciclo non è solo un concetto ecologico, ma un canale pratico e vitale attraverso cui la solidarietà si traduce in beni concreti, aiutando a soddisfare bisogni primari e a migliorare la qualità della vita.
Vedo un filo conduttore di solidarietà in tutte le tue iniziative. Come è nata l’idea di “Incontri solidali” e “Natale solidale”?
Proprio come io non sapevo dove bussare quando sono arrivata in una realtà nuova, ho pensato che molte altre persone potessero trovarsi nella mia stessa situazione. Così sono nati “Incontri solidali” e “Natale solidale“, dove le famiglie con bambini potevano scambiarsi vestiti e giocattoli, soprattutto nel periodo natalizio dove il tutto sotto forma di gioco, si trasformava un pomeriggio freddo in puro divertimento con Babbo Natale.
I tuoi gruppi sono cresciuti così tanto che hai dovuto diversificare. Cosa ti ha spinto a creare gruppi specifici per motori e affitti?
Dopo un po’ ho notato che “Scambio vendo San benedetto del Tronto e.”stava diventando una concessionaria di auto e un’agenzia immobiliare! Per questo ho creato altri due gruppi : – “Compro vendo affitto immobili San benedetto del Tronto e.”,” Compro vendo auto moto bici usate San benedetto del Tronto e.” dedicati solo a motori e affitti, in modo da mantenere l’ordine e la specificità.
Parlaci dell’ultimo nato, “Job-offerta di lavoro San Benedetto del Tronto”. Come è venuta l’ispirazione per quest’iniziativa?
Questa pagina la considero la ciliegina sulla torta. Nel 2019, ero alla ricerca di un lavoro che mi gratificasse e più solido Navigavo su Internet e mi sembrava di perdere soltanto del tempo. Mi è capitato di valutare offerte anche del tipo: “guadagnare da casa”, “lavorare da casa”, “lavorare online” e cercavo di capire se fosse qualcosa di serio. Poi un giorno, guardando il film ” Totò cerca casa”, dove il protagonista, stanco di vivere ogni volta in un luogo diverso, decide di aprire un agenzia immobiliare per trovare una casa, mi si è accesa una lampadina e ho preso spunto per creare la pagina “Job offerta di lavoro San Benedetto del Tronto e…”. sempre con un vincolo territoriale.
Questa pagina ha aiutato tante persone e in privato mi ringraziano. Quando l’ho creata, ho pensato esattamente a ciò che avrei voluto trovare io sul web: chiarezza, informazioni precise, una descrizione semplice con dettagli essenziali e intuitivi ed ecco qua .. stiamo crescendo molto anche grazie alla collaborazione con voi di “Riviera Oggi”.
Letizia, i tuoi gruppi contano decine di migliaia di membri. È un lavoro enorme! Sei da sola in questa gestione?
Tra tutti i gruppi ormai contiamo circa 80 mila persone. Per gestire tutto questo, ho la fortuna di avere due colleghe bravissime che mi aiutano che sono cresciute con me in questi anni, che insieme abbiamo condiviso momenti e scelte difficili,le mie colleghe Ilenia Amatucci e Tecla Salardi sono importantissime per me e le ringrazio per la loro disponibilità e collaborazione.
Un messaggio finale su cosa significa per te tutto questo impegno?
Fare del bene è un investimento prezioso che ripaga sempre, non in denaro, ma con interessi umani ed emotivi inestimabili. Non c’è ricompensa più grande che vedere la gioia pura negli occhi delle persone che riesco ad aiutare; quel sorriso sincero è la mia vera, meravigliosa gratificazione, un segno tangibile che un piccolo gesto può accendere una scintilla di speranza nel cuore del prossimo.
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