SAN BENEDETTO – Grazie al ricco archivio dell’amico Federico Olivieri, pubblichiamo una preziosa foto della squadra che nei primi anni Cinquanta disputava il Campionato Riserve, competizione ufficiale in cui si affrontavano le formazioni cadette delle squadre di Serie A e B.

Capitava spesso che i giovani calciatori, quasi tutti sambenedettesi doc, si trovassero ogni mercoledì di fronte a vere e proprie stelle del calcio italiano: Hamrin, Montuori, Albertosi, Pandolfini, Ghiggia, solo per citarne alcuni. Alcuni di loro erano ancora giovani promesse (come Albertosi), altri scendevano in campo per squalifica o per recuperare da un infortunio. Ricordo di aver assistito da bambino a quelle partite allo stadio “Fratelli Ballarin”: emozioni autentiche, vedere da vicino quei campioni era motivo di orgoglio per noi, per la nostra squadra e per la città intera.

Oggi quei ragazzi hanno tutti superato gli ottant’anni, e molti di loro purtroppo non ci sono più. Federico, su richiesta del super tifoso Marco Romani, ha ricostruito i nomi di quei protagonisti. Come dicevo, erano quasi tutti “frutti” della nostra terra. Provo ad aggiungere qualche dettaglio biografico:

  • Rivo Spinozzi (†), allenatore. Due suoi fratelli si chiamavano Luzio e Nario.
  • Nino Capuani (†), mezzala, (10). Padre di Nobile, anche lui calciatore e recentemente assolto (anzi, vincitore) in una causa che lo ha molto provato, legata all’acquisto di una squadra spagnola.
  • Pietro Caselli, mediano (4) e capitano, per anni direttore del negozio Asso (poi Vadim) in piazza Matteotti.
  • Marcello Faraoni, mezzala (8) (non ho ulteriori notizie).
  • Vincenzo Bruni (†), centromediano (5) dal fisico imponente e grande tifoso fino alla sua recente scomparsa.
  • Valerio Valeri (†), centrocampista (6) Fratello di Giuseppe Valeri, storico vicepresidente della Sambenedettese.
  • Aldo Alessandri (†), ala destra (7) originaria di Cossignano.

Accosciati da sinistra:

  • Giovanni “Nino” Silenzi, attaccante.(9), vive oggi in Germania. Originario di Massignano, ha favorito il gemellaggio con la sua città tedesca. Soprannominato “Ribot” per la sua velocità (correva i 100 metri in 11 secondi). Fratello di Peppino (calciatore), zio di Marco Lorenzetti (Stilforn).
  • Alberto Sansoni, terzino (2) di Porto d’Ascoli, poi arbitro nei settori giovanili.
  • Carlo Vagnoni, portiere (1) di Martinsicuro, non molto alto ma rapidissimo tra i pali.
  • Diego Spinozzi (†), terzino (3) In seguito allenatore di nuoto e fondatore di una società sportiva che porta il suo nome.
  • Enzo Laurenzi (†), attaccante (11) agile e leggerissimo, soprannominato “Cardelle” (canarino, in dialetto).

Di questa formazione, esordirono in Serie B: Rivo Spinozzi (come allenatore), Nino Silenzi, Aldo Alessandri, Carlo Vagnoni e Enzo Laurenzi.