
Nei precedenti articoli abbiamo spesso nominato la carta da parati, elemento decorativo molto versatile che viene applicato sulle pareti, una sorta di “vestito”.
Assomiglia ad un enorme abito su misura che può trasformare completamente l’aspetto di una stanza. Con una vasta gamma di colori, modelli e texture disponibili, questo rivestimento permette di giocare con l’estetica di un ambiente, creando un’atmosfera unica e personalizzata.
Anche l’utilizzo di questo paramento non è una novità ma un ritorno di un grande classico arricchito e migliorato dalla tecnica. La storia della carta da parati comincia nel XII secolo, quando, importata dalla Cina, veniva utilizzata come alternativa all’affresco per decorare le pareti. L’esplosione e la sua diffusione si ritrova all’Ottocento, quando con le più moderne tecniche industriali, il prodotto divenne accessibile anche alle classi medie, grazie alla riduzione del suo costo.
Negli anni ‘60/’70 si ebbe il periodo di maggior diffusione e le case dei nostri nonni ne erano piene e caratterizzavano moltissimo lo stile di quegli anni. Ancora oggi è ampiamente utilizzata ed è diventata un elemento di design essenziale, grazie alla sua versatilità e alle sue infinite possibilità creative.
L’utilizzo di questo paramento ha molte qualità e porta vantaggi che spesso non si immaginano. Molti associano questo rivestimento ad un foglio incollato al muro, che è soggetto a strappi, distacchi, rigonfiamenti e che magari ostacola il passaggio di aria, agevolando il ristagno di acqua e quindi di muffe. Effettivamente l’utilizzo nel passato andava incontro a queste problematiche ma parliamo veramente di “preistoria”.
Uno dei problemi più comuni associati alla carta da parati è la sua sensibilità all’umidità e alla muffa. Se una stanza è soggetta a elevati livelli di umidità, bisognerà scegliere un materiale che non scolorisca, che non si sfaldi e non si stacchi. È quindi importante considerare attentamente l’ambiente in cui si desidera applicarla e prendere le misure appropriate per prevenire problemi futuri.
La scienza e la tecnica hanno migliorato questo prodotto rendendolo lavabile, igienico, anallergico, non soggetto ad usura, antistrappo, isolante, inibitore della combustione, etc. lo immaginavate? Chiaramente non tutte le carte hanno queste caratteristiche ma la scelta c’è, in base alle esigenze di ognuno.
I materiali che vengono utilizzati sono molteplici, la parola carta non deve ingannarci. Ne esistono di cellulosa, tessuto, TNT (tessuto non tessuto), fibra di vetro (resistente e durevole contro l’umidità, l’acqua, l’usura e l’esposizione agli agenti atmosferici), vinile (impermeabile), paglia, metallo, fliselina (crea uno strato di isolamento termico, di assorbimento acustico e di permeabilità al vapore), ECO-Tessuto (sostenibile) e di molti altri materiali.
Pensate che è un’opzione talmente versatile che è stata sdoganata perfino in ambienti umidi come bagni e docce.
L’altro dubbio è che sia costosa e poco duratura, in realtà, rispetto alla classica tinteggiatura che va rinfrescata dopo qualche anno, la carta da parati ha una vita più lunga di quanto si creda e quindi può essere anche una scelta economica. Si tratta di un prodotto di qualità realizzato per resistere al passare del tempo, mantenendo la sua bellezza e integrità per molti anni. Inoltre offre una maggiore resistenza alle macchie e ai danni, il che significa che richiede meno manutenzione rispetto alla tinteggiatura. Si trovano soluzioni da poche decine di euro al mq (installazione compresa) fino… all’infinito ed oltre!
Un altro aspetto da non sottovalutare è che si tratta di una vera e propria copertura dell’apparato murario che può avere imperfezioni, crepe, difetti di ogni genere che vengono completamente nascosti.
Per quanto riguarda la sua installazione è importante seguire le istruzioni del produttore e utilizzare gli strumenti adeguati per ottenere i migliori risultati. Io consiglio sempre di affidarsi ad installatori professionisti.
Ma arriviamo a quello che è il miglior aspetto, quello che colpisce veramente chi la sceglie e chi la guarda, la bellezza e lo stile che dona ad uno spazio, sia che sia un’intera stanza o una parete o anche solo una sua porzione. La carta da parati può essere la scelta ideale se si desidera trasformare una parete in un’opera d’arte e aggiungere profondità e personalità alla casa o ufficio. Può essere utile per differenziare diverse funzioni nello stesso ambiente come un open space in cui potrebbe essere sufficiente caratterizzare una sola parete. Viene spesso usata al posto di una testata letto creando un fondale suggestivo.
Si spazia in moltissimi stili e gusti, dal tono su tono, al floreale, al geometrico, al vintage, al nordico, al jungle e a tutto ciò che vi può venire in mente, anche perché si possono personalizzare. Basta avere un’immagine che ci piace ed i tecnici la producono per noi. Oltre a questo ricordate che non parliamo più di “rotoli” con disegni da far combaciare ma di realizzazioni create appositamente sulle misure della vostra parete, per un risultato perfetto.
Come avrete capito sono una grande sostenitrice di questa soluzione e sarò felice di offrire una consulenza gratuita ai lettori di Riviera Oggi per valutare questa ed altre opzioni.
Bella giornata a voi tutti
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