
Tra i team più in evidenza spicca il Batatinha Team Marche, che ha fatto incetta di medaglie portando a casa 15 podi con 11 atleti provenienti dalle sedi di San Benedetto del Tronto, Ascoli Piceno e Recanati. Una prestazione corale di altissimo livello che conferma la filosofia della squadra, riassunta nel motto del fondatore brasiliano, maestro Batatinha:
“Transformando vidas” – trasformare le vite attraverso il Jiu-Jitsu.
A guidare il gruppo con la consueta classe e determinazione, il maestro Elia Paczkowski, autentico faro tecnico per la squadra, che ha conquistato la medaglia d’oro nella categoria cinture nere -70kg. La sua esperienza e il suo metodo – efficace, chiaro e sempre centrato sulla crescita personale dell’atleta – continuano a essere un punto di riferimento per tutti, dai professionisti ai praticanti amatoriali.
Tra le storie più significative di questa edizione, quella di Maria Claudia Perazzoli, alla sua prima gara ufficiale, chiusa con un prestigioso argento.
“La mia prima gara è stata una rivelazione – racconta Claudia –. Ho capito dove sono nel mio cammino e quanto sia stato fondamentale il supporto del mio maestro. È stata una scintilla che ha dato senso a ogni singolo allenamento.”
Ma c’è un altro grande protagonista che ha portato lustro al team e alla comunità locale: Gianluca Schiavi, proprietario della palestra One Club Snc, che ha conquistato il titolo di vice campione italiano nella propria categoria.
Schiavi, già noto nel territorio per la sua dedizione allo sport e alla promozione del benessere attraverso la sua struttura, ha dimostrato di essere anche un atleta di altissimo livello. La sua medaglia d’argento è frutto di un impegno costante e di una passione autentica per il Brazilian Jiu-Jitsu, che trasmette quotidianamente anche ai suoi allievi.
Il Batatinha Team Marche prosegue così la propria missione sportiva e formativa, con corsi attivi:
-
a San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno, sotto la guida del maestro Elia Paczkowski;
-
a Recanati, con l’istruttore Maykol Andreani.
Ancora una volta, il tatami ha raccontato storie di fatica, sogni e trasformazioni. E ancora una volta, il Brazilian Jiu-Jitsu ha dimostrato di essere molto più di uno sport.
Lascia un commento