SAN BENEDETTO – Come ormai ogni anno, alle porte della bella stagione, si è svolto il tradizionale pranzo delle glorie rossoblu. Una bella rimpatriata organizzata da Bruno Ranieri, presso lo chalet “La Serenella” all’insegna del buon cibo e degli innumerevoli aneddoti di chi ha vestito e onorato la maglia della Samb.
Moltissimi gli ex calciatori presenti, giunti per l’occasione da ogni parte d’Italia, delle storiche formazioni della Samb degli anni ’70, ’80 e ’90, che moltissimi tifosi ricordano ancora a memoria. Un’occasione resa ancor più speciale nell’anno del ritorno della Samb tra i professionisti, per un pomeriggio ricco di aneddoti e rosei ricordi.
Toccante e denso di significato il minuto di silenzio in ricordo di Mariano Illuminati, scomparso otto giorni fa, titolare storico del ristorante Rustichello che molti degli ex giocatori conoscevano personalmente negli anni in cui hanno giocato a San Benedetto. Di seguito il video del minuto di raccoglimento:
Seguono le interviste realizzate presso lo chalet La Serenella di San Benedetto dal direttore Nazzareno Perotti.
Mariano Coccia, storico portiere che debuttò con Sonetti e che ha giocato anche in Serie A difendendo i pali dell’Avellino.
Daniele Catto, ormai un sambenedettese acquisito:
Franco Falcetta, un solo (ma ottimo) anno alla Samb, legatissimo ancora alla nostra città e ai suoi compagni di squadra:
Enrico Piccioni, lanciato da Sonetti e autore di una grande carriera, compresa la Serie A con la Cremonese:
Andrea Galassi, protagonista di due grandi salvezze con la maglia della Samb.
Carlo Bocci, figlio di Segio Bocci, colui che ha costruito lo stadio Riviera delle Palme
Massimo Silva, ex Samb, Ascoli, Milan, attualmente autore di una salvezza quasi insperata a Notaresco.
Stefano Colantuono, una grande carriera sia da calciatore sia di allenatore in Serie A.
Pasquale Bergamaschi, giornalista: “La cosa più bella è vedere la partecipazione di tanti ex rossoblu che arrivano da ogni parte d’Italia”.
UN COMMENTO DI UN NOSTRO LETTORE, MARCO TROLI:
“Per chi come me che ha avuto la fortuna di vivere quei giorni, fa sempre piacere riascoltare,rivedere i protagonisti di una grande stagione…. Anche per il ricordo di chi non c’è più e sono tanti, Manfrin, Agretti e tanti altri. Del povero Mariano ricordo le grandi mangiate al Rustichello dove in nome di una antica amicizia delle nostre famiglie il menù era sempre ricco…. Ricordo alla partitella del giovedì al Ballarin i siparietti tra Basilico e Catto, dove il primo si divertiva a storpiare il cognome di Franco…. Anche per il Riviera quanti ricordi,l’ho visto venire su giorno per giorno, era meta delle nostre passeggiate alla domenica mattina o alla sera dopo il lavoro, eravamo in tanti a radunarci li per parlare della Samb e del nuovo stadio. Un giorno al ritorno con noi c’era anche Nedo ed inevitabile le nostre domande se sarebbe rimasto con noi, anche se poi aveva già deciso per l’Atalanta… Non fu ben accolto quando tornò da avversario, ricordo gli insulti ingrati di molti tifosi all’uscita del pullman da sotto la curva nord del Ballarin. Mi ha fatto piacere riascoltarli e per questo la ringrazio di nuovo”.
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