SAN BENEDETTO – Un nuovo evento letterario in programma a San Benedetto nell’ambito della rassegna “Incontri con l’autore“, a cura dell’associazione “I luoghi della scrittura” e della libreria “Libri ed eventi“, con il patrocinio e il sostegno dell’amministrazione comunale.

Sabato 10 maggio, alle ore 18, presso l’ auditorium comunale “Tebaldini”, Marilù Oliva presenterà il libro “La Bibbia raccontata da Eva, Giuditta, Maddalena e le altre”. Dialogherà con l’ autrice Romina Celani.

Marilù Oliva, scrittrice, saggista e docente di lettere, è nata a Bologna. Ha co-curato per Zanichelli un’antologia sui Promessi Sposi e realizzato due antologie patrocinate da Telefono Rosa, nell’ambito del suo lavoro sulle questioni di genere. Collabora con diverse riviste ed è caporedattrice del blog letterario Libroguerriero. Per Solferino ha pubblicato i bestseller mitologici “L’Odissea raccontata da Penelope, Circe, Calipsole altre” (2020), “L’Eneide di Didone (2022), “L’Iliade cantata dalle dee” (2024), il romanzo “Biancaneve nel Novecento” (2021),  il saggio “I Divini dell’Olimpo” (2022) e le riedizioni di due dei suoi noir di successo “Le Sultane” (2021) e “Repetita” (2022).

Il libro: Eva non sa quasi nulla, sa soltanto che vuole sapere: a causa di questo desiderio darà origine, assieme ad Adamo, l’uomo che Dio le ha messo accanto, al faticoso percorso dell’umanità sulla Terra. Lia e Rachele non hanno potere e si contendono uno sposo che lo detiene, Giacobbe, e il privilegio di dargli dei figli. Miriam avrebbe voluto nascere libera e lotta assieme a suo fratello Mosè perché possa esserlo tutto il suo popolo. Conoscenza, potere, libertà: parole che nella Bibbia, come in tutta la grande storia scritta dagli uomini, sono declinate al maschile. Ma le donne non ci stanno a restare nell’ombra ed emergono dalle pagine con la determinazione di Giuditta, l’onestà di Susanna, la passione di Maria Maddalena. e tante altre ancora. a passarsi il testimone di una forza che sfida ogni tempo e ogni discriminazione. Un grande racconto corale in cui l’autrice dà loro voce, facendoci riscoprire le donne della Bibbia a volte curiose, a volte fragili, altre volte impavide, altre ancora acute; una ricostruzione rispettosa e puntuale, coraggiosamente alternativa, che sposta la prospettiva da cui guardiamo le storie bibliche, mostrandocele nuove, avvincenti, vicine a noi, arricchite di sguardi e dettagli inattesi.