
Calcio internazionale. La finale di Champions League 2024-2025 vedrà affrontarsi due squadre con percorsi completamente diversi: da una parte l’Inter, arrivata quarta nella classifica del nuovo girone unico a 36 squadre; dall’altra il Paris Saint-Germain, qualificato agli ottavi solo all’ultima giornata, dopo aver rischiato persino la retrocessione.
Un’anomalia che mette in discussione la logica del nuovo format. La classifica “all’italiana”, stile campionato, viene vanificata nel momento in cui squadre con prestazioni molto differenti accedono agli scontri diretti con le stesse possibilità. È come se al Lecce, salvo all’ultima giornata con un 17° posto in Serie A, fosse improvvisamente data l’opportunità di vincere lo scudetto.
Il girone unico sembra dunque utile soprattutto per aumentare incassi e visibilità, ma senza rispettare il merito
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