SAN BENEDETTO DEL TRONTO“La lode delle creature: la spiritualità di San Francesco e le distorsioni della New Age” è il titolo del primo dei tre appuntamenti di formazione organizzati e promossi dal GRIS diocesano, svoltosi il 6 maggio 2025 online.

Il professor Francesco Mangani, docente di Mariologia presso la Scuola diocesana di formazione teologica, ha tenuto questo primo incontro, affrontando una tematica di grande attualità e spessore.

La professoressa Giancarla Perotti, docente di Didattica presso l’ISSR Redemptoris Mater di Ancona, nell’introdurre l’evento ha ricordato: “Sono ormai cinque anni che ci vediamo per la formazione, e i membri del GRIS, oltre all’impegno nella ricerca sui movimenti religiosi alternativi, svolgono un servizio pastorale che consiste nell’annunciare il Vangelo”.

È seguito l’intervento del vescovo Giampiero Palmieri, che ha sottolineato come la fede cerchi una comprensione “senza la pretesa che il Mistero possa essere esaurito da un concetto, da un’idea o da una descrizione”.

L’incontro, tenuto magistralmente da don Mangani, si è articolato in tre momenti: nella prima parte, il relatore ha illustrato le caratteristiche principali della corrente New Age; nella seconda, ha confutato le interpretazioni erronee del Cantico delle Creature e della figura di San Francesco proposte dalla New Age; infine, attraverso alcuni scritti, ha messo in luce lo straordinario personaggio che è Francesco d’Assisi, amato e ammirato da tutti.

Facendo riferimento in particolare al documento Gesù Cristo, portatore dell’acqua viva, redatto congiuntamente dal Pontificio Consiglio della Cultura e dal Pontificio Consiglio per il Dialogo Interreligioso, don Mangani ha evidenziato come “la New Age rappresenti una delle sfide più insidiose alla visione cristiana dell’uomo, di Dio e della salvezza”, argomentando le numerose differenze e incompatibilità tra questa corrente e il cristianesimo, soprattutto sul piano spirituale e teologico.

L’evento, nonostante si sia svolto online, ha registrato un’ampia partecipazione ed è stato molto apprezzato per l’organicità, la profondità e la chiarezza dei contenuti proposti dal relatore.