In onda la puntata della trasmissione “Punto. E a Capo”: Intervista esclusiva con l’avvocato Giuseppe Bommarito, che tratta un tema di grande rilevanza: la mafia nelle Marche.

Giuseppe Bommarito è avvocato cassazionista a Macerata, specializzato in Diritto del lavoro.
Nel 2009 ha fondato l’associazione “Con Nicola, oltre il deserto dell’indifferenza”, a seguito della morte per droga dell’unico figlio, deceduto a 26 anni. E’ impegnato nella lotta alla droga, all’alcool e al disagio giovanile e scrive per il quotidiano online Cronache Macerate, dove si occupa di criminalità organizzata locale, oltre ad essere autore di vari scritti, tra cui il suo ultimo libro, intitolato “Notte di sangue. 18 maggio 1977: i tre conflitti a fuoco di Porto San Giorgio e Civitanova Marche”. 

Nel corso dell’intervista, il legale che vive a Fermo offre un’analisi approfondita sulle radici storiche e le dinamiche attuali della criminalità organizzata in questa parte della regione, un fenomeno che, purtroppo, sta prendendo piede anche in territori meno conosciuti rispetto ai tradizionali centri mafiosi. Si fa cenno anche all’omicidio del giovane Amir Benkarbush, avvenuto nella notte tra il 15 e il 16 marzo 2025 a San Benedetto, Un episodio che ha scosso profondamente la comunità locale, suscitando diverse reazioni da parte delle istituzioni e della cittadinanza