SAN BENEDETTO – Un incontro speciale ha avuto luogo nei giorni scorsi, quando un gruppo di atleti professionisti di San Benedetto è stato ospitato dalla COMSUBIN, il Comando Subacquei e Incursori,Forze Speciali della Marina Militare.

Un evento che ha unito il mondo dello sport con quello delle Forze Armate, in un’atmosfera di collaborazione e condivisione di valori fondamentali come il sacrificio, la disciplina e la resilienza.

Gli atleti, Alberto Agostini, capitano della nazionale di grappling e fondatore del grappling Bologna, Matteo Pagani quattro volte Campione Europeo IBJJF e fondatore della MJ Academy insieme a Giacomo Amabili pioniere della MMA italiana ed Ex membro della Nazionale di pugilato, sono stati accolti nella base di COMSUBIN, situata a La Spezia, dove hanno avuto l’opportunità di visitare le strutture e conoscere le specifiche attività e i compiti degli incursori e palombari della Marina Militare.

Amabili, Agostini e Pagani

Un aspetto particolare dell’evento è stato la presenza del sambenedettese Gianluca D., appartenente al COMSUBIN che ha svolto il ruolo di anfitrione per gli atleti durante la loro visita accompagnando i suoi compagni in una giornata che ha permesso loro di entrare in contatto diretto con le operazioni della Marina.

Il programma delle 2 giornate ha previsto una serie di attività tra cui allenamenti e visite guidate nei reparti. Per concludere incontri con gli operatori subacquei e gli incursori.

Amabili e Pagani

Gli atleti hanno potuto apprendere da vicino le tecniche di addestramento e le operazioni svolte dal personale della Marina, un’opportunità unica per vedere come la preparazione fisica e mentale possa essere estremamente simile, sia nel mondo dello sport che in quello militare.

COMSUBIN con gli istruttori Pagani Amabili e Agostini

Questo evento ha avuto anche un significato simbolico importante: il rafforzamento dei legami tra le istituzioni sportive e le Forze Armate.

Gli atleti di San Benedetto, hanno concluso la visita con grande entusiasmo e gratitudine. “Un’esperienza unica, che ci ha fatto capire l’importanza del lavoro di squadra e la determinazione necessaria per affrontare le sfide più difficili, sia nello sport che nella vita quotidiana”, ha commentato uno dei professionisti presenti.

L’evento si è concluso con la promessa di future collaborazioni e scambi di esperienze tra il mondo dello sport e le Forze Armate.

La Marina Militare ha ribadito l’importanza di queste iniziative, che non solo rafforzano il legame con il territorio, ma offrono anche un’opportunità di crescita per i giovani atleti, che possono trarre insegnamento dall’alto livello di preparazione e dai valori trasmessi dai militari.

In conclusione, la visita a COMSUBIN è stata una testimonianza tangibile di come il connubio tra passione sportiva e professionalità militare possa generare momenti di crescita e scambio reciproco, consolidando il legame tra San Benedetto e la Marina Militare italiana.