
Di Simone Pignoloni
SAN BENEDETTO – Il caotico terzo tempo del big match del campionato di Serie D L’Aquila-Sambenedettese ha lasciato numerosi strascichi. Oltre alle indagini condotte dalla Digos e ai primi arresti domiciliari notificati dalle autorità e dai giornali locali, nella giornata di martedì arriva anche il comunicato ufficiale del Giudice Sportivo, che multa entrambe le società per il comportamento pericoloso delle tifoserie. Per gli abruzzesi comminata anche una gara a porte chiuse.
Gli abruzzesi dovranno pagare 3000 euro per il lancio di materiale pirotecnico e per la rissa a cui i propri sostenitori hanno dato il via con materiale contundente (aste di plastica); i marchigiani, accusati delle stesse motivazioni, dovranno versarne 2800.
Identificati, inoltre, i due tifosi di casa che sono entrati di forza a ridosso degli spogliatoi e hanno rivolto accuse e parole pesanti ai tesserati della squadra ospite, “rendendo necessario l’intervento delle Forze dell’Ordine”.
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