SAN BENEDETTO – Si è tenuto venerdì 24 gennaio, nella sala giunta del Municipio di San Benedetto, l’incontro dedicato alla creazione della DMO che ha visto coinvolti in questa fase solo gli enti pubblici territoriali coinvolti nel percorso

Coordinato dall’assessore al turismo del comune di San Benedetto Cinzia Campanelli, l’incontro ha visto la partecipazione dei sindaci di Cupra Marittima Alessio Piersimoni, di Massignano Massimo Romani, di Monsampolo Massimo Narcisi, di Monteprandone Sergio Loggi con l’assessore Roberta Iozzi, del vicesindaco di Grottammare Lorenzo Rossi, dell’assessore al turismo di Acquaviva Picena Marianna Spaccasassi.

Rispetto al percorso iniziato lo scorso autunno, alla riunione si sono aggiunti il comune di Offida e quello di Spinetoli.

All’ordine del giorno c’era l’approfondimento del ruolo degli enti locali territoriali in un’ottica rafforzamento della collaborazione per costruire una strategia condivisa e vincente per la gestione del turismo e per tradurre le idee in interventi concreti.

Si è discusso di modello di governance da adottare e dell’impegno, condiviso da tutti, di lavorare per un ampliamento della base territoriale della DMO per assicurare una gestione partecipata e coordinata dell’organizzazione e una definizione delle priorità operative. Questo in previsione di nuove attività che si svolgeranno nei diversi Comuni durante le quali saranno coinvolti enti e soggetti privati aventi sede in ciascun Comune.

E’ particolarmente importante evidenziare come questo percorso sia coerente con le finalità perseguite dalla Regione, l’ente che, come noto, ha costituzionalmente la competenza di materia di promozione turistica del suo territorio.

Un ulteriore tema affrontato è stata l’organizzazione della partecipazione unitaria del territorio alla BIT 2025: la fiera milanese, come noto, è una vetrina internazionale strategica per la promozione e la visibilità delle eccellenze locali.

“In un confronto durato circa due ore – ha dichiarato l’assessore Campanelli – è emersa l’univoca prospettiva di continuare con determinazione a proseguire il cammino intrapreso per soddisfare la necessità non più rinviabile, sia da parte pubblica che da parte privata, di creare un organismo di governance turistica territoriale. La creazione della DMO rappresenta un’opportunità unica per costruire una visione strategica e integrata del nostro territorio, valorizzandone le risorse e promuovendolo come destinazione d’eccellenza.”