Una brutta partita quella giocata allo stadio Cannarsa di Termoli, partita giocata a porte chiuse e con i padroni di casa scesi in campo con un organico ridotto  per evitare la sconfitta a tavolino e relative sanzioni, date le incertezze societarie, sopraggiunte nell’ultima settimana. Una partita sulla carta facile, ma che ha visto i rossoblù scendere in campo nel peggiore dei modi, andando addirittura in svantaggio per poi rimontare con Moretti e Zini. Tre punti molto sporchi, ma che comunque valgono per conquistare  il titolo di “Regina d’Inverno” anticipato per la per la Sambenedettese.

Semprini 5,5: In una partita in cui la maggior parte del tempo rimane disoccupato, un gol è sinceramente troppo, anche se con un po’ di sfortuna l’avversario riesce ad intercettare una sua respinta.

Zoboletti 5,5: Abbastanza ignavo, risente del clima “narcotizzato” delle partita. Lascia il Campo all’inizio della ripresa senza aver espresso un granché

Zini 6,5: Un suo gravissimo errore al 76′ poteva compromettere la partita, si fa perdonare con il gol della vittoria.

Gennari 6,5: Gioca la sua partita senza dover compiere grandi interventi. un po’ meno brillante del solito, ovvero gestisce con estrema sicurezza la partita, ma come il resto della squadra, rimane tra i ranghi senza troppe emozioni.

Orfano 6: Non più di tanto da rimproverare al giovane terzino che fa il suo seppur con qualche imprecisione. Fa un bel cross al 34′, che sarebbe stato pericoloso se qualcuno lo avesse ricevuto.

Guadalupi 6: Molto al di sotto dei suoi standard, riesce a malapena ad implementare il gioco. Sicuramente utili i suoi spunti, ma nessuno era pronto a seguirli.

Candellori 5,5: Non in partita, spesso in ritardo. Insolito comportamento, forse riesce a dare il meglio di sé contro gli  avversari più forti.

Tataranni 6: Malgrado tutto, mostra un po’ di impegno, sfoderando qualche giocata pregevole. Un po’ acerbo ma non male in questa partita.

Kerjota 6: Con uno dei suoi tiri tagliati dalla bandierina permette a Moretti di infilare il  sette facilmente. Per il resto è stato soltanto l’ombra di quel giocatore che siamo abituati a vedere.

Fabbrini 5,5: E’ forse il giocatore della Samb che mantiene il maggior possesso di palla, ma i suoi proverbiali dribbling non portano a nulla.

Lonardo 5,5: Anche lui al di sotto delle aspettative, forse un po’ sfortunato, forse anche lui “narcotizzato” dal clima manca di quella grinta e di quel cinismo che di solito lo contraddistinguono.

Dalla panchina:

Moretti 6: Si ripete come contro il Senigallia in Coppa Italia, riequilibrando le sorti della partita. E’ l’elemento che in partite del genere può essere determinante.

Battista 5: Ci si aspettava da lui una svolta a questa grigia partita, male sue giocate risultano inconcludenti.

D’Eramo SV.

Bouah SV.

Allenatore Palladini 5,5: La partita non era da prendere sotto gamba, lo aveva detto in  tribuna stampa domenica scorsa. Entra in campo con la stessa formazione che ha disputato la partita contro il Teramo. Eppure l’atteggiamento mentale non è quello giusto, era forse quel tipo di partita in cui provare un po’ dii riserve per dare un po’ di respiro ai titolari, sicuramente motivate a far bene, oppure sperimentare nuovi moduli di gioco. La Samb dimostra ancora di trovarsi in difficoltà con le “piccole”, mentre si esalta con le “grandi” , anche se poi la squadra è riuscita a vincere, non aver dominato una partita del genere resta ancora molto da lavorare  per il tecnico rossoblù.

Arbitro Martini 6: In una partita sostanzialmente corretta, non ha dovuto amministrare grandi controversie, tranne un intervento dubbio su Guadalupi, ma alla fine non influisce sul risultato, tutto è bene ciò che finisce bene.