Foto e video di Giancarla Perotti

MONTEPRANDONE – San Giacomo della Marca, al secolo Domenico Gangala è nato a Monteprandone il 1 settembre 1393 ed è morto a Napoli il 28 novembre 1476. Venne sepolto nella chiesa di Santa Maria la Nova di Napoli. Laureato in diritto a Perugia, lavora come giudice a Bibbiena, in Toscana e poi come notaio nella segreteria comunale di Firenze. È stato un sacerdote francescano dell’Ordine dei Frati Minori Osservanti ed è stato canonizzato da papa Benedetto XIII nel 1726. Instancabile predicatore e diplomatico le cui doti oratorie sono state perfezionate dagli insegnamenti di san Bernardino da Siena. Collaboratore di diversi Pontefici da loro incaricato di diverse missioni in Bosnia e altri paesi balcanici. Ha dato vita al culto del Nome di Gesù. Gesù significa Yahweh [è] salvezza (Dio salva).  A volte mentre predicava alcune persone andavano a chiedere guarigioni e una volta andò un signore a chiedere la guarigione della moglie. San Giacomo scrisse le iniziali del nome di Gesù in un pezzetto di carta e lo consegnò al marito. La moglie che era rimasta a casa guarì nel momento in cui san Giacomo consegnò le iniziali di Gesù al marito.

Grazie al primo vescovo della diocesi di San Benedetto, mons. Giuseppe Chiaretti il corpo di san Giacomo fu riportato a Monteprandone. Mons. Chiaretti sin dall’inizio del suo ministero episcopale fece uno studio su tutti i santi, beati e servi di Dio della diocesi a lui affidata: il venerabile Padre Giovanni dello Spirito Santo, passionista, del Paese Alto, Domenico Cesari di Montemonaco, la beata Maria Assunta Pallotta, di Force, morta di tifo in Cina, la serva di Dio Lavinia Sernardi, sposa e madre di due figli di Grottammare, il servo di Dio Francesco Antonio Marcucci, nato a Force e il servo di Dio Simone Filippovic, un bosniaco nato a Seona, ritiratosi a vita di preghiera e di penitenza nel convento di S. Maria Maddalena a Ripatransone. Riguardo san Giacomo della Marca il vescovo Chiaretti iniziò il dialogo con i frati Minori e subito anche le pratiche per riportare il corpo nel suo paese natale, Monteprandone dove da sempre è stato venerato.

La conferenza stampa è stata aperta dal sindaco Sergio Loggi che ha presentato i momenti più significativi della festa per San Giacomo. Subito dopo è intervenuto il presidente della Banca del Piceno dottor Sandro Donati che ha ribadito il suo interesse per il territorio di Monteprandone: “In quanto insieme con Acquaviva ha contribuito alla nascita della Banca, Cassa Rurale, poi nel tempo si è trasformata in Banca del Piceno. Banca che è divenuta un fulcro importante dal punto di vista economico all’interno dell’Istituto. Abbiamo migliorato il contributo che diamo ogni anno per queste lodevoli iniziative, importanti anche dal punto di vista turistico e culturale”. Il presidente Donati ha puntualizzato il fatto che le numerose iniziative civili e religiose programmate sul territorio in onore di questo nostro grande santo coinvolge i cittadini di Monteprandone, Centobuchi e anche i comuni limitrofi e promuove il turismo religioso.

Il vicepresidente della Banca del Piceno, Romano Speca, ha chiarito che: “l’intervento della Banca in queste manifestazioni non è soltanto di tipo economico, ma anche quello di impegno attivo realizzando eventi culturali, ricerche per la promozione della figura del santo”. Il dottor Speca come rappresentante del Centro Studi ci ha spiegato che la figura di san Giacomo è da ricordare per questioni giuridiche, di pace, dei Monti di Pietà. Questo Centro, continua Speca: “esiste dal 2012 ed è stato costituito da tre soggetti: Il comune di Monteprandone, l’Ordine Provinciale dei Frati Minori e La Banca del Piceno, l’allora banca del Piceno Truentina”.

Tra gli eventi religiosi Padre Marco Buccolini, Padre guardiano del santuario ha sottolineato: “Per quanto riguarda le iniziative religiose nel Santuario il giorno centrale è il 28 novembre, giorno della festa di san Giacomo della Marca e i due eventi principali sono: la processione con il busto di san Giacomo della Marca che alle 10.30 parte dalla Parrocchia san Niccolò di Monteprandone e arriva in santuario e alla quale partecipano i sindaci e le confraternite delle città di san Giacomo. L’altro evento riguarda la Messa solenne che si celebrerà alle ore 11.30 presieduta per la prima volta da Monsignor Gianpiero Palmieri, Vescovo di San Benedetto del Tronto e Ascoli Piceno e alla quale concelebrano il Provinciale dei frati delle Marche P. Simone Giampieri e tutti i frati delle Marche che hanno in san Giacomo della Marca il loro patrono e i Preti della Vicaria che porta pure il nome di san Giacomo della Marca”.

Al termine della Messa, presso l’altare in cui riposa il corpo di san Giacomo, il Sindaco di Monteprandone, a nome dei cittadini, offre l’olio per la lampada che arde davanti all’altare del santo e chiede la sua protezione per il nuovo anno. Anche i sindaci o rappresentanti delle città di San Giacomo faranno una preghiera chiedendo la protezione del santo per le loro città.

Altre iniziative religiose si svolgeranno durante la novena (che va dal 19 al 27 novembre):

– ogni giorno in santuario, al termine della Messa delle 18.30, ci si reca nella cappella di san Giacomo della Marca davanti al suo corpo e si recita l’antica preghiera della novena al santo. La parte più antica della preghiera è un inno composto nei primi anni del 1500.

– ogni giorno uno dei Parroci della Vicaria di San Giacomo della Marca (che comprende le parrocchie dei Comuni di Porto d’Ascoli, Monteprandone, Martinsicuro, Colonnella e Villa Rosa) verrà a presiedere la Messa in santuario invitando i propri parrocchiani.

– Mercoledì 20 novembre al mattino la Messa sarà celebrata in collegamento con Radio Maria, trasmissione seguitissima in tutta Italia. San Giacomo ha lasciato in convento l’immagine della Madonna delle Grazie e continuiamo a seguire il suo desiderio di pregare e onorare la Vergine Maria.

– Domenica 24 alle ore 21 ci sarà una Messa per le famiglie di coloro che hanno avuto la morte di un figlio in giovane età. Sono coinvolte oltre 70 famiglie della zona che ogni anno trovano conforto pregando e ricordando i loro figli vicino alla Madonna delle Grazie e a san Giacomo della Marca che durante la sua vita è stato vicino a tante persone sofferenti.

– Lunedì 26 novembre alle ore 16 ci sarà la Messa e l’unzione degli infermi per i malati e gli anziani, animata dall’Unitalsi di san Benedetto del Tronto. Continuiamo a portare a san Giacomo i malati come lui faceva in vita accogliendoli e benedicendoli a centinaia durante le sue predicazioni.

Tra le iniziative principali della festa civile il 23 novembre è programmata la castagnata in piazza con vinbrulè, vino novello a pranzo e a cena a cura dell’associazione san Giacomo.

Domenica 24 novembre, alle ore 16, in piazza de L’Aquila verrà inaugurato il restauro del Palazzo Comunale, della Biblioteca e dell’Archivio Storico di Monteprandone e spettacolo della Compagnia dei Folli a cura dell’Amministrazione comunale

ore 18 – Alla riscoperta degli antichi sapori

Degustazione a cura di Proloco Monteprandone, Asd Monteprandone, ristoratori ed esercenti del Borgo Storico e produttori locali del territorio.

Storia della chiesa costruita in Brasile in memoria di san Giacomo della Marca. Inaugurazione della mostra fotografica a cura di Lions Club Ascoli Piceno Colli Truentini

Ore 17 nella Sala delle Vetrate le autorità saranno presenti per un saluto istituzionale: Padre Marco Buccolini, Guardiano del Santuario di San Giacomo della Marca, S.E. Rev.ma Mons. Gianpiero Palmieri, Vescovo della Diocesi di Ascoli Piceno e di San Benedetto del Tronto, Ripatransone e Montalto delle Marche, Sergio Loggi, Sindaco di Monteprandone. Seguiranno gli interventi di don Carlo Gabbanelli, costruttore della chiesa in Brasile; Pietro Cimaroli, Presidente del Lions Club Ascoli Piceno Colli Truentini; Durante l’evento ci sarà un collegamento online con la comunità di Queimadas di Bahia in Brasile

Per la Cucina dello spirito, cammino, trasformazione, esperienza e cura dell’ambiente. Talk show con degustazione e interventi di Roberta Iozzi, Assessore al Turismo di Monteprandone; padre Lorenzo Turchi del Santuario San Giacomo della Marca. Ermetina Mira, ristoratrice e ideatrice de “La Cucina dello Spirito

Aperti e visitabili gratuitamente anche i musei: Museo Civico Libreria dei Codici San Giacomo della Marca, dove sono fruibili anche le opere del Museo Sistino di san Giacomo della Marca, nel Borgo Storico da sabato 23 a domenica 1dicembre in collaborazione con la cooperativa Opera e i Musei Sistini del Piceno. Orari di apertura: sabato 23 e domenica 24, dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 19; giovedì 28 novembre, dalle 8.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19; venerdì 29 novembre, dalle 17 alle 20; sabato 30 novembre e domenica 1dicembre, dalle 10.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 19.

Sabato 23 novembre a domenica 1dicembre proiezione del documentario di Ernesto Vagnoni “San Giacomo. Dalle terre della Marca al Mondo” presso il Museo dei Codici, Borgo Storico.