MARCHE – Secondo i dati racconti e divulgati dall’Istat nel 2023 si sono verificati, nella regione Marche, 4.956 incidenti stradali. Sono 89 i decessi e 6.727 i feriti.  A livello provinciale il maggior numero di incidenti durante lo scorso anno si sono verificati in provincia di Ancona (1.574 con 2.116 feriti e 26 morti); seguono Pesaro Urbino (1.190 con 1.545 feriti e 29 morti), Macerata (967 incidenti, 1.410 feriti e 14 morti), Ascoli Piceno (698 incidenti con 892 feriti e 16 morti) e infine Fermo (527 incidenti, 764 feriti e 4 morti).

Sul fronte dell’incidentalità stradale si registra, a livello nazionale, un lieve miglioramento per il numero delle vittime rispetto all’anno precedente (-3,8%); in controtendenza aumentano incidenti (+0,4%) e feriti (+0,5%), seppur in maniera contenuta.

Nell’ambito dei comportamenti errati di guida, sottolinea l’Istat, incidono in particolare sull’incidentalità la guida distratta, il mancato rispetto delle regole di precedenza e le manovre irregolari che sono le prime tre cause di incidente.

Nel periodo 2001-2010 le vittime della strada si sono ridotte nelle Marche del 50,9%, più della media nazionale (-42,0%); fra il 2010 e il 2023 si registrano variazioni, rispettivamente, di -18,3% e -26,1%. Nello stesso periodo l’indice di mortalità sul territorio regionale aumenta (da 1,6 a 1,8 deceduti ogni 100 incidenti) mentre quello nazionale diminuisce lievemente (da 1,9 decessi ogni 100 incidenti nel 2010 a 1,8 nel 2023). Nel 2023 diminuisce nelle Marche, rispetto al 2010, l’incidenza degli utenti vulnerabili per età (bambini, giovani e anziani) morti in incidenti stradali, attestandosi, comunque, su un valore superiore alla media Italia (48,3% contro 47,6%).

L’81,1% degli incidenti ha avuto luogo tra le 08 e le 21, ma l’indice di mortalità raggiunge i valori più elevati nella fascia oraria tra le 06 e le 07 (6,7 morti ogni 100 incidenti) e tra le 05 e le 06 e le 01 e le 02 (3,4 morti ogni 100 incidenti), valori superiori rispetto al resto della giornata. Il venerdì e il sabato notte si concentrano il 45,0% degli incidenti notturni, il 73,3% delle vittime e il 46,3% dei feriti.