
ANCONA – “Occorre fermare la mercificazione del Conero. Con il centrodestra al governo della Regione Marche e del Comune di Ancona, il Parco sta diventando sempre più terra di conquista per iniziative private dannose per l’ambiente, il paesaggio e la salute dei cittadini. L’ultima, in ordine di tempo, è la presentazione da parte di una società di telefonia della domanda per l’installazione di un’antenna alta ben 36 metri nell’area del parcheggio scambiatore a monte di Portonovo: un vero e proprio sfregio per questa zona naturalistica che le Istituzioni dovrebbero mettere al riparo da ogni forma di speculazione commerciale, considerato il suo indiscutibile pregio. Per questo motivo ho presentato un’interrogazione urgente alla giunta regionale affinché dichiari la propria contrarietà al progetto in vista della Conferenza dei Servizi che si terrà prossimamente. È fondamentale che, qualora la procedura amministrativa della maxi-antenna andasse avanti, la Regione Marche chieda all’Ente Parco di esprimere parere negativo, come del resto avvenuto negli ultimi anni in occasione di altre richieste di installazione di antenne per la telefonia mobile”.
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