
Palazzina Azzurra
Foto e video di Giancarla Perotti
SAN BENEDETTO – Il 12 settembre, alle ore 12, presso la Palazzina Azzurra si è svolta la conferenza stampa indetta dal Comune, per la presentazione degli eventi di celebrazione dei 90 anni dalla costruzione della Palazzina Azzurra. Presenti il sindaco Antonio Spazzafumo, il vicesindaco Tonino Capriotti, Elisa Mori della Culture & Events e i fratelli Stefano e Simone Panichi della ditta edile “Panichi”, sponsor per la ristrutturazione di questo splendido edificio degli anni ’30, in stile liberty, di colore azzurro, circondata da giardino favoloso e collegata nella zona turistica più centrale della città, a pochi passi dal lungomare.
Alla celebrazione di questa manifestazione programmata per il 18 settembre alle ore 18 alla Palazzina Azzurra è invita l’intera cittadinanza con ingresso libero e gratuito. La manifestazione comprenderà anche due momenti artistici a cura della Compagnia dei folli di Cupra Marittima.
L’azzurra palazzina è nata come sede del Club del Tennis e del Circolo Forestieri e fu la prima sede dell’Azienda di soggiorno per il Turismo. Durante la guerra mondiale i bombardamenti ne condizionarono ogni attività. Ma al termine della guerra si caratterizzò per un rinnovato entusiasmo tanto da diventare per molti decenni il dancing più rinomato di tutta la riviera adriatica negli anni ’70.
Tanti sono stati gli artisti che si sono esibiti in questo fantastico luogo dalla giovanissima Mina, che si fermò per un’intera stagione estiva, allo strepitoso Adriano Celentano, da Sergio Endrigo a Ornella Vanoni e tanti altri. Poi, dopo un periodo di abbandono e il restauro iniziato nel 1996 dal Comune di San Benedetto è divenuta oggi la location elitaria per l’arte e la cultura.
Il primo cittadino Spazzafumo, ha annunciato l’evento che è stato programmato da Elisa Mori e ha invitato tutti i cittadini a partecipare: “L’idea dell’evento dei 90 anni della Palazzina Azzurra è partita dall’ufficio di segreteria, grazie all’ottima organizzazione di Elisa Mori ma soprattutto all’aiuto di uno sponsor importante che ha fatto sì che questo desiderio si potesse realizzare, si tratta della ditta edile di Stefano e Simone Panichi”. Continua il sindaco “La Palazzina Azzurra è un edificio di enorme importanza, progettato dall’ingegner Luigi Onorato, il quale ebbe l’intuito e il modo di pensarla come struttura a servizio della città e ne è stata sempre il simbolo. In questo posto vengono presentate mostre importanti. Ringraziamo l’ingegnere Onorato che è stato lungimirante, in quanto la bellezza di questo posto sarebbe stata più che utilizzata”.
Il desiderio del sindaco è quello di ridare qualità e luce a tutto quello che è stato trascurato.
Il vicesindaco, Tonino Capriotti, ha sottolineato che la Palazzina Azzurra è stato negli ultimi anni: “Uno dei luoghi dove si è svolta un’eccellente e assidua, attività artistica e culturale, direi uno luogo vivo. Con l’occasione annunciamo che dalla prossima settimana si installerà il cantiere per il restauro delle balaustre in tutto viale Buozzi fino alla Rotonda Giorgini e anche alcune parti della Palazzina”.
Elisa Mori, ha dichiarato che pur non essendo di questa città, ama molto San Benedetto: “Secondo me è uno dei luoghi più suggestivi e belli. Sono stata molto contenta di essere stata coinvolta dall’amministrazione di San Benedetto, per organizzare l’evento che vuole ricordare questa struttura che ha avuto origine 90 anni fa. Sarà un momento per presentare la storia della palazzina con l’ingegner Stefano Novelli, che è uno studioso di Luigi Onorati”. Onorati, modenese, di famiglia agiata è capitato a San Benedetto perché ha sposato una giovane teramana. Egli ha lavorato dal 1931 al 1967 come responsabile dell’Ufficio Tecnico del Comune ed ebbe l’incarico dai componenti del Comitato dell’Azienda di Cura, Soggiorno e Turismo di progettare il lungomare e le aree adiacenti.
Stefano Panichi, dell’azienda Panichi S.r.l. di Ascoli Piceno, ha ringraziato l’Amministrazione per aver coinvolto la loro ditta edile: “Questa struttura mi ha sempre affascinato, sia per la sua architettura e l’eleganza, ma anche per la storia e l’importanza che ha avuto per l’intero territorio”.
Anche Simone Panichi ha ringraziato il sindaco e ha aggiunto: “Sono contento di poter partecipare alla restaurazione di alcune parti di questa palazzina soprattutto per la gratuità dell’ingresso a tutti e approfitto per invitare tutta la cittadinanza a un altro evento a ingresso gratuito che si terrà in Ascoli il prossimo weekend del 20 e 22 settembre dove abbiamo organizzato il Concorso nazionale ippico di salto ostacoli”.
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