ANCONA – Nei giorni scorsi i poliziotti sono intervenuti nei pressi di via Giordano Bruno, a seguito della segnalazione che riferiva di un furto consumato all’interno di un supermercato. In particolare personale dipendente aveva fermato un soggetto – italiano di circa 28 anni – che aveva rubato prodotti alimentari.
Giunti sul posto, i poliziotti prendevano contatti con gli addetti alla vigilanza, i quali riferivano loro quanto successo, raccontando che avevano visto il ragazzo asportare una confezione di carne dagli scaffali e, vistosi scoperto, l’aveva subito riconsegnata. In particolare il giovane aveva provato ad oltrepassare le barriere antitaccheggio ma, dopo che l’allarme scattava e la vigilanza lo fermava, riconsegnava il prodotto che aveva tra le mani.
Tuttavia lo stesso, alla vista dei poliziotti, si mostrava agitato e, insospettiti dall’atteggiamento, decidevano di sottoporlo a controllo. I sospetti venivano subito confermati: il giovane infatti aveva occultato sotto la t shirt altre due confezioni di carne – per un valore di circa 60 euro – ed un coltello a serramanico. Sull’arma occultata indosso lo stesso non riusciva a fornire alcuna valida giustificazione.
Condotto presso gli Uffici di via Gervasoni l’uomo veniva denunciato per i reati di porto abusivo di armi e oggetti atti ad offendere e per il reato di furto. Nelle prossime ore il Questore di Ancona Capocasa valuterà anche l’applicazione di idonee misure di prevenzione nei confronti del giovane, al fine di evitare la futura commissione di reati della stessa specie.
AGGIORNAMENTO
Il Questore di Ancona Capocasa ha emesso nei confronti del ladro, residente nel maceratese e con diversi precedenti per reati della stessa specie, una misura di prevenzione. Dopo la denuncia, infatti, si è aperta l’istruttoria condotta dai poliziotti della Divisione Anticrimine della Questura di Ancona, a seguito della quale era emerso che il giovane era già destinatario di un’altra misura di prevenzione, emessa solo qualche mese fa e che, nonostante tutto, continuava comunque a frequentare pregiudicati e a commettere reati. Non solo, l’uomo non aveva alcun motivo, né interesse che potesse giustificare la sua presenza nel capoluogo dorico. Per tutti questi motivi il Questore ha firmato il Foglio di Via Obbligatorio con il quale gli ha ordinato di lasciare il territorio del comune di Ancona, impedendogli di far rientro fino al 2027.
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