SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Si è svolta ieri sera, 9 agosto, presso la Palazzina Azzurra di San Benedetto, la quarta serata dell’ottava edizione del  “San Benedetto International Film Festival- Un Fiume per due Mondi“, organizzato dal Serpente Aureo con la collaborazione  del “San Beach Comix” – Festival del fumetto, cosplay e games”, del Concorso Letterario e Poetico Internazionale “MidnightDream” e del Format Nazionale di sceneggiatura cinematografica “MagicScreenPlay” e con il patrocinio dei comuni di San Benedetto e Martinsicuro.

Il Festival, che quest’anno vuole anche omaggiare la costruzione del ponte ciclopedonale che unirà le località costiere di San Benedetto e Martinsicuro, si caratterizza per le prerogative altamente qualitative e trasversali con l’ambizioso spirito di favorire la conoscenza e la diffusione del cinema, a livello internazionale, in tutte le sue forme d’arte, e con intento di cooperazione e dialogo, affinché possa essere veicolo di conoscenza, integrazione e valutazione di codici antropici e culturali.

Nel corso della serata di ieri, sono stati proiettati i seguenti cortometraggi: “Cinquantadue” di Andrea Bernardini e Sebastiano Casella, ”Mayday” di Silvia D’Anastasio, “Twist” di Daniele Catini, “Lux Aeterna” di Leonardo Avallone. In particolare i primi due cortometraggi ben si allacciavano alla tematica principale che ha caratterizzato questo quarto appuntamento, quella della violenza di genere, di cui ha ampiamente e chiaramente parlato, nel corso della serata, la psicoterapeuta Antonella Baiocchi, sottolineando un concetto fondamentale che sta alla base di ogni forma di violenza e prevaricazione, quello dell’analfabetismo psicologico. “Ogni relazione è soprattutto un incontro tra due psiche – ha esordito la Baiocchi – e purtroppo nelle relazioni, a causa di un analfabetismo psicologico, ci troviamo a usare delle mappe fallate per cui discriminiamo tutto ciò che è diverso da modelli che, invece, riteniamo giusti. Proprio là dove si discrimina c’è terreno fertile per la prevaricazione e la violenza”. La dottoressa Baiocchi ha, inoltre, spiegato che il genere è soltanto uno dei motivi di discriminazione e che la violenza nasce spesso dalla non accettazione della diversità dell’altro, cosa che, in ogni relazione umana, “è una costante normalità” che bisogna imparare a gestire “con modalità che implicano il rispetto e la mediazione”. È, dunque, la dicotomia della relazione che porta la persona più vulnerabile a soccombere a quella che, invece, si trova in una posizione di potere. È sbagliato, credere, però, che sia solo la donna vittima di violenza e che ad esercitare violenza, che sia fisica o psicologica, siano solo gli uomini. “La cultura della violenza deriva da una gestione dicotomica delle relazioni– ha concluso la dottoressa Baiocchi, ricordando che anche gli uomini, sia etero che omosessuali, subiscono violenza, ma, purtroppo, esistono ad oggi soltanto centri anti violenza per le donne. Una discriminazione anche questa, che dovrebbe essere eliminata.

La serata ha visto, inoltre, la premiazione dei vincitori delle opere della terza edizione del concorso letterario e poetico, interno al Festival, “Midnight dream”, uno spazio in cui l’idea dell’arte, in particolare del cinema, trova la sua incarnazione nella poesia, nella narrativa e nella saggistica. Un percorso in cui la potenza visiva, magica ed ancestrale del cinema si fonde con la parola, che diviene espressione dello stato d’animo dell’individuo; un nuovo sguardo che vuole celebrare due mondi contaminati dalla stessa linfa: la diffusione comunicativa di forza, valori e sogni. Il concorso prevedeva, come da apposito bando, tre sezioni: poesia, narrativa e saggistica per opere edite o inedite. Sono state premiate le seguenti opere: per la saggistica: “Spazio 1999” di Fabio Giordano; per la poesia singola: 1^ classificata “Amarcord” di Letizia Marziali; 2^ classificata “Un uomo e una donna” di Daniela Febbraro; 3^ classificate a pari merito “L’ultimo spettacolo” di Paola Andreoli e “Cinema” di Stefano Catena; per la silloge poetica: 1^ classificata “Caos Cinema” di Michaela Menestrina e 2^ classificata “Diversità è ricchezza” di Grazia Tonello.

Il prossimo appuntamento è per stasera, 10 agosto, sempre alle ore 21 alla Palazzina Azzurra di San Benedetto.