CUPRA MARITTIMA – Torna, presso il parco archeologico Civita di Cupra Marittima, la terza edizione di “Teatro al Parco Festival” con la rassegna Kosmos, a cura dell’associazione culturale Nuova Linfa e con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Ascoli Piceno.

Cinque le serate in programma a giugno e luglio tra comicità, tragedia, teatro e danza. Quest’anno sarà Kosmos, l’ordine di tutte le cose, a ispirare questa edizione, guidando gli attori e cercando di condurre gli spettatori a una dimensione di armonia interiore.

Si partirà venerdì 21 giugno, alle ore 21,25, con “Fenicie”, adattamento dell’omonima tragedia di Euripide, curato dal regista Simone Amabili. Ad interpretare il dramma le ragazze e i ragazzi del liceo classico A. Caro di Fermo, che torneranno nelle Marche dopo aver debuttato a Palazzolo Acreide in Sicilia in occasione della 28esima edizione del Festival internazionale del teatro classico dei giovani. Al centro lo scontro dei due fratelli, Eteocle e Polinice, la storia di un destino già segnato e di una città che non trova pace dai tempi di Laio. Il tutto raccontato dalla viva voce delle donne fenicie, il coro, l’anima del teatro greco. Lo spettacolo è inserito all’interno del circuito Teatri Antichi Uniti 2024 a cura dell’AMAT.

Si proseguirà mercoledì 3 luglio, sempre alle ore 21,15, con Matteo Canesin, Emanuela Capizzi e il Maestro Lorenzo Marchesini in “Nun je da retta Roma!”, spettacolo comico che riprende il repertorio dei più grandi artisti romani, unendolo a musica dal vivo e mettendo a confronto la Roma dei vicoli borghesi con quella delle osterie di Regina Coeli.

Saranno, invece, quattro giovani artisti under 35, finalisti del concorso Kosmos Young, ad esibirsi giovedì 11 luglio, alle ore 21,15: Fabrizio Villacroce, Richard Butler, Mat.Le.Mat. e la compagnia Teatro Roget. Ad aprire la serata “La leggerezza di Medusa”, esibizione di danza dal vivo della vincitrice della scorsa edizione del concorso, Giovanna Zanchetta.  A scegliere il vincitore del concorso una giuria composta dai docenti dell’Università degli Studi di Teramo: la professoressa Pia Acconci, presidentessa del corso di studi MAC (Media Arti e Culture), docente di Diritto internazionale per la cultura e i media e di EU investment law, il professor Fabrizio Deriu, docente di culture teatrali e performative e di ricerca e progettazione per le arti performative, il Presidente del DAMS (Discipline delle Arti, della Musica e dello Spettacolo), il professor Paolo Coen, docente di storia dell’arte, arte moderna e contemporanea e linguaggi dell’arte dal moderno al contemporaneo, la professoressa Paola Besutti, docente di musicologia applicata, musica e cinema e ricerca e progettazione per la musica, e la professoressa Nika Tomasevic, docente di storia e teorie della danza e di ricerca e progettazione per la danza.

Il giovane Emiliano Luccisano sarà, invece, in scena mercoledì 24 luglio, alle ore 21,15, con il suo spettacolo “Rivoluzioni”. L’artista romano, divenuto famoso durante il lockdown per i suoi video ironici, è oggi un performer dal calibro nazionale e un cultore della comicità di tutti i giorni.

A chiudere la rassegna, mercoledì 31 luglio, sempre alle ore 21,15,ME-DE-A”, adattamento della Medea di Euripide con innesti dalla Medea di Seneca, anch’esso ad opera del regista Simone Amabili e messo in scena dall’associazione culturale Nuova Linfa. L’idea che si vuole esprimere è quella di una Medea diversa, una Medea donna e a tratti inaspettata, proprio come appariva all’epoca del suo debutto la Medea dell’opera originale. Un connubio di passioni senza tempo, un triangolo inaspettato e un’opera che incontra la modernità delle relazioni odierne, senza escludere erotismo e musica dal vivo con il maestro Davide Martelli. Anche questo spettacolo è inserito all’interno del circuito Teatri Antichi Uniti 2024 a cura dell’AMAT.

Diverse saranno anche le attività collaterali come visite guidate gratuite, laboratori, conferenze, degustazioni che animeranno i momenti prima degli spettacoli oltre che i giorni seguenti e precedenti. Le prenotazioni per i vari appuntamenti sono già aperte ai numeri 328 8444634 e 347 3430947, anche su whatsapp. È, inoltre, disponibile una navetta gratuita, a partire dalle ore 20,30 con partenza da Piazza della Libertà di Cupra Marittima, per raggiungere il parco nelle serate interessate.

Ci sarà sicuramente da ridere, non lo nego, così come non mancheranno i riferimenti alle tragedie e ai grandi classici, che fanno emozionare ormai da secoli -ha dichiarato il direttore artistico Simone Amabili, ringraziando l’amministrazione comunale di Cupra Marittima, che anche quest’anno “ha deciso di dare fiducia all’associazione culturale Nuova Linfa”. “Caratteristica fondamentale del Festival è proprio il suo connubio interdisciplinare. Il teatro viene inteso in tutte le sue forme, senza togliere spazio a discipline come musica dal vivo, danza e canto. L’immagine che si vuole dare dell’arte è la più fluida possibile. Il confine tra le varie espressioni è labile e lo spettatore è al contempo attore di ciò che osserva -ha proseguito. “L’arte come espressione dei giovani, come connubio tra presente e passato è sempre stato uno dei cardini dell’Associazione e non potevamo certo non riservare ai giovani uno spazio attivo all’interno della Rassegna. La decisione di iniziare questo viaggio con l’esibizione dei ragazzi del liceo di Fermo è emblematica al fine di mettere in luce una continua rinascita del teatro greco e dell’arte in generale, che di generazione in generazione assume forme differenti e riesce a rendersi evidenza di un sentire interiore. È proprio questo che fanno i finalisti del concorso, trasmettono all’esterno un loro modo di vedere il mondo, grazie al loro modo di fare arte, che sia tramite la comicità, il corpo o i suoni. Sarà una bella sfida, ma anche una grande occasione di crescita, soprattutto per i giovanissimi dell’associazione, che avranno modo di confrontarsi con realtà e metodologie differenti – ha concluso.