ASCOLI PICENO – Sono al momento questi gli anni di divieto di accesso agli impianti sportivi, comminati dalla Questura di Ascoli Piceno nei confronti di alcuni dei protagonisti dei disordini avvenuti al termine della partita Ascoli-Pisa del 10 maggio scorso.

Alcuni dei provvedimenti notificati l’11 giugno scorso sono, poi, passati al vaglio della Magistratura, come previsto dalla normativa sulla tutela della correttezza nello svolgimento di manifestazioni sportive.

Infatti ieri è stata convalidata dall’Autorità Giudiziaria la parte dei provvedimenti che prevedeva l’obbligo di presentazione alla Polizia Giudiziaria. Di fatto i destinatari di quest’ultimo provvedimento, per un periodo di 5 anni, avranno l’obbligo di presentarsi in Questura 30 minuti dopo l’inizio di ogni incontro di calcio, disputato dall’Ascoli Calcio 1898 FC, nel campionato nazionale e nelle coppe nazionali e internazionali.

Nel frattempo continua la certosina attività investigativa volta all’individuazione di altri autori dei citati disordini per i quali seguiranno altre denunce e relativi provvedimenti amministrativi di prevenzione.