Di Fulvia De Santis

ANCONA – Le Marche le scoprirai all’Infinito è il nome del programma itinerante del meeting che attraverserà le città di Ascoli Piceno, Recanati, Jesi, Senigallia, Pesaro (Capitale Italiana della Cultura 2024), Genga, Fabriano, Loreto e Ancona con la Riviera del Conero. 

Il programma prevede una serie di visite guidate e alcuni tour tra i più importanti siti culturali delle Marche come: la Casa Leopardi, la Basilica di Loreto e alle Grotte di Frasassi. Ogni momento conviviale sarà l’occasione per far assaggiare i vini autoctoni della regione.

Sono previste, inoltre, due masterclass di approfondimento dei marchi Doc e Docg: “Il Metodo Classico nelle Marche” e “I vini bianchi più longevi delle Marche“. 

Le nuove frontiere del vino, tra cultura, turismo e benessere” è invece il titolo del convegno dal taglio nazionale organizzato al Palazzo Ducale di Pesaro, sede della Prefettura, per sabato 22 giugno.

 

“Il nostro è stato un lavoro di squadra. Dopo aver maturato insieme l’idea di candidarci per ospitare la Convention 2024, abbiamo potuto strutturare e proporre un programma dettagliato di incontri, masterclass, visite e accoglienza, grazie al supporto di partner. In primis la Regione Marche, verso la quale ci siamo rivolte subito, ancor prima di proporre al nazionale la nostra candidatura. Un doveroso grazie va pertanto al grande lavoro dell’assessorato all’Agricoltura e a tutti i Comuni coinvolti, all’Istituto Marchigiano di Tutela Vini, al Consorzio Vini Piceni e a tutti gli sponsor privati che credono in noi: il sostegno ricevuto è di fondamentale importanza” afferma la delegata Marche delle Donne del Vino Daniela Sorana.

I giorni della Convention nazionale saranno un momento di confronto tra le donne di tutta Italia e le donne marchigiane produttrici di vino. Per l’assessore all’Agricoltura, Andrea Maria Antonini, le Marche, sono una regione che punta alla qualità del vino, alla sua sostenibilità e alla produzione di vino biologico che porta la Regione a essere tra le più virtuose in Italia.