SAN BENEDETTO – Ancora l’area dell’ex-stadio Ballarin a tornare in scena al “Question Time” del 22 maggio, in una interpellanza ad iniziativa della consigliera Luciana Barlocci, che, tramite un’accesso agli atti ha rilevato che il progetto definitivo  approvato dalla Giunta, è molto ridimensionato rispetto al progetto preliminare presentato da Guido Canali in Consiglio Comunale.

« A seguito della decisione di procedere alla riqualificazione dell’area – afferma la consigliera Barlocci– si è provveduto a demolire le curve esistenti e sono iniziati i lavori per la realizzazione di un parco. Il progetto esecutivo definitivo, redatto dagli uffici comunali su ispirazione dell’architetto Canali riguarda mediamente solo 2/5 dell’intera area. La somma attualmente a disposizione per i lavori ammonta euro 2.680.000 circa più un eventuale contributo pari a euro 450.000 provenienti dalla Fondazione Carisap. da più testate giornalistiche viene riportata la notizia che saranno stanziati all’incirca ulteriori euro 1.200.000 provenienti dall’avanzo di bilancio .

La sottoscritta Consigliera Comunale chiede al sindaco di riferire all’Assise Consiliare in merito a seguenti quesiti:

  • se le notizie riportate dalla stampa siano vere ed In caso affermativo: se la cifra su menzionata riguarda il completamento dei restanti 3/5
  • o se invece riguardino il completamento del progetto approvato in data 29 giugno 2023 e poi messo a gara il 26 luglio 2023»

Il Sindaco Antonio Spazzafumo risponde molto sinteticamente:

«La notizia riportata dalla stampa non è una mia dichiarazione. In ogni caso quella dell’ex stadio Ballarin è un’opera che riguarda questa Amministrazione e chiaramente, tutta la Città. Si stanno facendo delle valutazioni di carattere sia tecnico che economico. Nell’immediato, andremo a ripristinare le aree che ad oggi sono state occupate. Nell’eventualità andassimo a ad investire dei soldi,  non andremo a fare mutui, per rassicurare la consigliera Marchegiani (rispondendo  ad una  domanda di attualità della Consigliera del gruppo misto, in un precedente incontro ndr).  Insomma cercheremo di spendere qualche soldo nostro.» 

In pratica, il Sindaco nega di aver parlato con la stampa, ma non smentisce lo stanziamento di parte dell’avanzo di bilancio.

Evidentemente non soddisfatta della risposta Luciana Barlocci, espone la sua replica:

«Quando noi  abbiamo richiesto un Consiglio Comunale aperto primo Aprile 2023 è stata l’ultima volta che si è parlato del Ballarin, poi ci sono state le rimozioni delle curve ma se ne è parlato solo esternamente.

Non siamo tornati in Consiglio non ne abbiamo più parlato. Io in quell’occasione, con il progetto preliminare  in mano , raccontai che c’erano una serie di problematiche importanti perché dal progetto rimanevano fuori pavimentazioni, terrapieni, pergolato, bar, sistemazione a verde, illuminazioni, giochi e attrezzature. Dissi allora che a spanne, perché non faccio l’ingegnere, ci voleva un  milione o un milione e due. Non mi sono sbagliata, perché voi avete rimesso mano al progetto da un’idea dell’architetto Canali.»

«Perché il progetto eccolo qui il definitivo esecutivo è dei tecnici del nostro Comune – prosegue la Consigliera mostrando la planimetria – Questa è la verità e questo è il progettino del parchetto! Non so se il Sindaco mi smentirà che lui abbia detto  che il  Ballarin non sarà un’incompiuta. Solo che il problema è questo: voi avete modificato e dal preliminare che siete venuti a raccontare qui primo di aprile avete tolto tanta roba, ma tanta roba!»

La consigliera stila un elenco di tutte le opere che sono state stralciate e continua: «Tra l’altro avete avuto anche l’autorizzazione paesaggistica della soprintendenza con le prescrizioni, perché non solo vi dice che dovete recintare tutto, e lo farete con una semplice rete metallica, ma vi dice anche che bisogna badare alla  qualità e dice anche che è necessaria la dimora di piante di adeguata dimensione e rapido accrescimento.

Lo dico tutto il cuore: il Ballarin non è una priorità di questa Città, guardi perché noi abbiamo dei problemi molto più grossi che lei sa benissimo. Abbiamo un lungomare  che deve essere terminato, degli impianti sportivi che hanno delle situazioni gravi senza togliere nulla al Ballarin, che sarà una cosetta verde perché  i soldi non ci sono.  Dispiace molto che non siate venuti a raccontare qual è il progetto definitivo, ci voleva il coraggio di tornare qui in una Commissione, in un Consiglio per dire a questa città : noi faremo sta cosetta che è un Giardinetto perché questa è la verità, facciamo una cosetta perché i soldi sono quelli»

Il Progetto definitivo-esecutivo  dell’area ex-Ballarin, approvato dalla Giunta. Come si può notare, anche nel rendering in basso a sinistra, nell’elaborato manca praticamente tutto quello che era presente nel Preliminare presentato da Guido Canali. Il progetto è stato Rielaborato dagli uffici Comunali, e controfirmato dall’Architetto Canali