PORTO SANT’ELPIDIO – Il comitato di Coordinamento dell’ex F.I.M. di Porto Sant’Elpidio ha organizzato una estemporanea di pittura sul lungomare, una visione artistica della Cattedrale come uno degli ultimi Monumenti simbolo di Archeologia industriale dei primi del ‘900 del territorio.

Il Comitato ha spiegato che: “La gara di pittura chiedeva agli artisti presenti, che potevano utilizzare tutte le tecniche pittoriche, l’onere e l’onore di trovare l’anima di ciò che rimane della ex FIM. Lo scopo principale di questa manifestazione è stato anche quello di sensibilizzare l’opinione pubblica, sulla conservazione di questo monumento vincolato dalla Sovrintendenza, con l’auspicio di un restauro futuro prima possibile, visti i tanti anni che sono ormai passati. Infatti, le persone che a prima vista non ne conoscevano la storia ed ormai vedono solo uno “Spettro” di cui avevano letto o sentito di un prossimo abbattimento”. L’evento, che ha dato l’opportunità di conoscere la vera storia e il valore che potrebbe rappresentare lo storico opificio ristrutturato, sia sotto il profilo culturale che turistico per le future generazioni, ha fatto sì che i cittadini hanno cambiato parere, diventando favorevoli alla conservazione.

Ecco le parole di Massimiliano Berdini, presidente ex allievi Liceo Artistico e membro della giuria: “Quella che è stata soprannominata la Cattedrale, in effetti merita la nostra attenzione perché spesso ci dimentichiamo dell’arte nel territorio, adagiandoci su bellezze effimere. Quando però facciamo un viaggio, tutti amiamo visitare luoghi pittoreschi e ciò che raccontiamo con piacere sono i luoghi artistici e i musei che abbiamo visitato. Preservare restaurando ciò di cui siamo in possesso, è ciò che ha reso l’Italia la nazione più ricca d’arte ed apprezzata al mondo. Il restauro ci permette non solo di salvare una storia ma di trasformarla in occasione positiva di vita sociale ed opportunità economica. Spero che in questo caso, la Cattedrale possa essere ristrutturata mettendo in risalto questa sua immagine popolare, magari con delle vetrate che favoriscano la visibilità della struttura interna ed aprano la visualità su un giardino da un lato ed il mare dall’altro. Diventerebbe così un bellissimo teatro, una sala conferenze, un centro ricreativo, un polo culturale, hub di ricerca e sviluppo. Insomma, attrazione per cittadini e turisti”.

Riguardo l’estemporanea di pittura il primo premio di 500 euro è stato assegnato a Mauro Postacchini, mentre il secondo a Sofia Paci e la prima classificata per i Giovani Talenti è stata Emma Rastelli.

Presso la sala grande della Croce Verde di Porto Sant’Elpidio sono state esposte le opere prodotte della manifestazione.